Il prossimo 4 luglio arriva nelle sale italiane la nuova commedia Quell’idiota di Nostro Fratello, diretta da Jesse Peretz e scritta da Evgenia Peretz. Ricordando il modello delle numerose commedie familiari, come la più recente Stanno tutti bene con Robert De Niro e Little Miss Sunshine , questo film racconta di un ricongiungimento familiare dovuto ad un avvenimento in particolare, che cambierà la vita di ognuno dei personaggi coinvolti.
Paul Rudd è Ned, un ragazzo sereno che vive alla giornata e ha un’eccessiva fiducia negli altri, tanto da risultare un perfetto ‘idiota’ agli occhi della maggior parte della gente, inclusa la sua famiglia. Dopo aver passato molti anni in una fattoria organica con la sua fidanzata Janet, Ned va a finire in prigione per aver venduto marijuana ad un poliziotto, evento che la dice lunga sulla sua ingenuità e originalità. Uscito di prigione, non trova più la vita di prima e la fidanzata lo lascia in mezzo ad una strada, prendendosi anche l’amato cane Obi Wan Kenobi, a cui Ned è fortemente legato. Non gli rimane altra scelta che tornare dalla sua famiglia, con la madre affettuosa ma eccessivamente protettiva, e tre sorelle ognuna molto diversa dall’atra, con vari problemi che le rendono infelici e insoddisfatte della loro vita. L’arrivo di Ned, tra disordini, caos e sconvolgimenti di equilibrio emotivo, porterà qualcosa di buono?
Accanto a Paul Rudd, nei panni delle tre sorelle, troviamo Elizabeth Banks, Zooey Deschanel ed Emily Mortimer, tutte molto convincenti e perfette per i ruoli che ricoprono all’interno della storia. Infatti, fin dal primo minuto del film, Quell’idiota di nostro fratello, risulta una commedia molto ben strutturata, che non ha il suo punto di forza soltanto nelle battute o nelle situazioni divertenti, ma punta anche molto sulla riflessione, focalizzata in particolare sui legami familiari e la differenza tra le persone semplici che magari non hanno molto ma sono felici, mentre quelle ambiziose o egoiste restano cieche, perdendo di vista le vere priorità.
Ned ritorna nel momento giusto, per portare un po’ di luce alle sorelle e permettergli di vedere la realtà delle loro vite e, seppur con modi bizzarri e caotici, gli dona i giusti strumenti per cambiare e migliorare la traiettoria. Come la maggior parte delle commedie riuscite di questo genere, basti ricordare Little Miss Sunshine o I Segreti delle Ya Ya Sisters , in questo film Peretz riesce a mixare perfettamente lo humor e la simpatia, con la sfera emotiva e conflittuale che esiste in ogni famiglia. “Secondo me, una delle verità che la storia mette in evidenza, in maniera molto divertente, è il modo in cui le persone incolpano per i loro errori quelli che sono più vicini. Lo facciamo tutti con quelli a cui vogliamo bene; so per certo di averlo fatto anche io in passato!” ha affermato la sceneggiatrice Evgenia Peretz. Paul Rudd, alla sua migliore interpretazione, regala un personaggio davvero credibile e irresistibile, un hippy moderno che vive in una sua dimensione, con una visione della vita semplice e incondizionata, e fortunatamente contagiosa. Un film frizzante, coinvolgente e divertente, da vedere soprattutto per passare un paio d’ore leggere e spensierate.