Diretto da Daniele Luchetti, in anteprima in sala dal 6 al 12 luglio, RAFFA è un titolo originale Disney+, prodotto da Fremantle. In occasione dell’ottantesimo anniversario della sua nascita, la Carrà sbarca per la prima volta sul grande schermo ed è un’emozione unica.
Nata a Bologna, il 18 giugno 1943, Raffaella Pelloni, in arte Carrà, rimane una delle figure più rappresentative e iconiche del nostro Paese. Ma non solo. Dal Messico all’Argentina, passando per il Brasile e la Spagna, tutti conoscono il suo nome, ricordano il suo spirito e ne sono, in qualche modo, stati toccati.
Impossibile non cominciare a canticchiare o a muovere le spalle, non appena partono le note di A far l’amore comincia tu oppure Rumore. Un’epoca, un’energia, un’atmosfera particolari sono racchiuse dentro i testi e la musica della Carrà, sempre viva nei cuori della gente. E poco importa che si sia vissuto negli anni Settanta, Ottanta o Novanta, non ci sono confini di tempo o spazio che tengano.
Tutti, chi più chi meno, senz distinzione di età, razza o genere, ricordiamo il caschetto biondo, gli occhi grandi, la risata di Raffaella. Una donna prima che un’artista, attraversata da correnti forti e contraddittorie. L’abbandono del padre, la rigidità della madre, la determinazione innata e il desiderio di essere amata ne hanno condizionato il percorso.
Di Raffaella ci si può solo innamorare, arrendendosi senza riserve alla sua grazia energetica, dichiarandola ufficialmente una innovatrice, che ha cambiato spesso identità senza mai tradire i propri desideri. – Daniele Luchetti
Ed ecco allora come il documentario in questione ne regali un ritratto quanto più sfaccettato, intimo, realistico, appassionato ed emozionante possibile. Scritto da Cristiana Farina con Carlo Altinier, Barbara Boncompagni, Salvatore Coppolino e Salvo Guercio, RAFFA accompagna lo spettatore alla scoperta di un personaggio tanto affascinante quanto ricco di suggestioni.
Raffa | Il documentario Disney+ racconta la Carrà
Ripercorrendo e raccontando la storia di Raffaella Carrà, dalla sua nascita sino alla morte, avvenuta il 5 luglio 2021 a Roma, il documentario alterna momenti privati a interviste, a immagini e video d’archivio, a spezzoni di fiction costruiti ad hoc. Lo sguardo amorevole e ammirato di Luchetti si percepisce dietro ogni singolo fotogramma, donando al progetto un’anima profonda.
Nel corso dei circa 180 minuti di durata – tre parti distinte lo vanno a comporre – RAFFA porta sotto la luce dei riflettori una vera e propria eroina, il cui lascito è ancora oggi molto potente e vitale. Simbolo e baluardo di tutta una corrente di pensiero, innovatrice e inarrestabile, la Carrà ha mostrato, prima di tante altre, il valore di una donna. Ma non solo.
Un uragano che lascia la scia
Se di certo ha rappresentato – e rappresenta – un modello femminile forte, coraggioso, in moltissimi si sono riconosciuti nelle sue battaglie, nel suo spirito fiero e nella sua determinazione a non lasciarsi abbattare da niente e da nessuno. Non dalle critiche, non dai paparazzi, non dalle avversità della vita. Eppure di sofferenza ne ha sperimentata, a partire dal fatto non aver dato al mondo un figlio, suo grande rimpianto.
Le voci di chi l’ha conosciuta, ci ha condiviso tempo ed esperienze, presentano una figura a tutto tondo, umana, vitale, positiva, ma anche, talvolta, soggetta a una vena di tristezza che tendeva a scacciare. Tiziano Ferro, Salvo Guercio, Barbara Boncompagni, Gino Stacchini, Fiorello. Un parterre di personaggi che l’uragano Raffaella ha colpito, ispirato e conquistato, lasciandovi una scia di magia e resilienza.
RAFFA, un titolo originale Disney+ prodotto da Fremantle, è distribuito al cinema in esclusiva da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio Deejay, Radio Capital, MYMovies.it e Sony Music Italia. Prodotto da Gabriele Immirzi e Alessandro De Rita, Executive Producer The Walt Disney Company Alessandro Saba.