La crisi non è mai delle idee. La cultura, l’arte, le idee sono a tutti gli effetti l’unica ancora di salvezza per un Paese. Segnano la rotta. Delineano un percorso. A fronte di una crisi, tanto economica quanto politica, che sta investendo l’Italia, segnali positivi arrivano dal Polo Museale fiorentino, culla, insieme a Roma, delle arti del nostro Paese. Senza dubbio, un novembre da record per i musei di Firenze che hanno registrato un incremento di visitatori niente male rispetto allo scorso anno, che comunque riportava numeri importanti. Infatti, i dati parlano chiaro: l’aumento delle presenze rispetto al novembre 2011 è stato del 5,88 %, che, parlando in termini di presenze, è pari a 15.519 visitatori in più.
Impennata di presenze alla Galleria degli Uffizi. Infatti, per il museo di Botticelli e Gentile da Fabriano, si registra un 6% netto in più, pari a 6.391 di visitatori. Alla Palatina di Palazzo Pitti addirittura l’incremento è dell’11,21%, mentre per quanto riguarda le Cappelle Medicee, luogo di sepoltura della famiglia Medici, si arriva al 17,83% in più. Che la risposta alla crisi sia tutta dentro alla tradizione, alla cultura, all’arte, al bello? Forse è domanda pretenziosa. Eppure la risposta è tutta nei numeri.