Tutti ricordiamo lo scandalo che negli ultimi mesi aveva visto protagonista il regista James Gunn? Dopo articoli, dichiarazioni e ribellione da parte dei suoi colleghi, qualcosa sembra essere cambiato. Il regista che in precedenza era stato licenziato dalla Marvel e dalla serie Disney dei Guardiani della Galassia, ora è in trattative per scrivere la sceneggiatura di Suicide Squad 2 di DC e potrebbe anche dirigere il sequel, per ora senza titolo. Il nuovo film Suicide Squad sarà riferito in modo diverso ai personaggi del capitolo precedente.
Quando l’originale Suicide Squad del 2016 ha portato oltre $ 745 milioni al botteghino mondiale, la produzione aveva mostrato un forte interesse per dar vita ad un sequel, tant’è che sembrava una scelta assolutamente scontata e sicura. Dopo la decisione di David Ayer di non tornare ad occuparsi del secondo film, è iniziato un corteggiamento sia verso Jaume Collet-Serra (Jungle Cruise) e sia verso Mel Gibson ( Hacksaw Ridge ) per dirigere la prossima pellicola, prima che il regista Gavin O’Connor firmasse per scrivere e dirigere Suicide Squad 2 nel settembre 2017. Fatto sta, che dopo questa indiscrezione non è sicuro se O’Connor si occuperà della regia di questo film, che non sarà un vero e proprio sequel.
Da allora, la delusione della Justice League ha causato ondate di shock attraverso il marchio DC e della Warner Bros. riuscendo tuttavia a riorganizzare rapidamente la carriera dei supereroi. Progetti pianificati come i sequel di Justice League e Man of Steel sono caduti nel dimenticatoio, con voci che vedono sia Henry Cavill che Ben Affleck in procinto di uscire rispettivamente dai ruoli di Batman e Superman. Il polverone si è alzato anche per progetti ufficialmente annunciati come Flashpoint , Green Lantern Corps e la storia d’amore di Harley Quinn / Joker ed un film solista di Cyborg.
Ricordiamo che a luglio, Walt Disney Studios avevano licenziato Gunn dai Guardiani della Galassia Vol. 3 a causa di alcuni controversi tweets pubblicati dall’account del regista. Ciononostante, il cast principale capitanato da Chris Pratt insieme a Zoe Saldana, Bradley Cooper, Vin Diesel, Karen Gillan, Pom Klementieff, Michael Rooker, Sean Gunn e Bautista, si erano schierati dalla sua parte, supportandolo e chiedendo alla Disney di reintegrarlo nel film.
All’inizio di quest’anno, il regista James Gunn aveva rivelato che il terzo capitolo di Guardiani della Galassia sarebbe uscito nel 2020. Tanto è vero, che le riprese erano state programmate per iniziare durante questo autunno ad Atlanta, ma ad oggi, non è ancora noto se il film seguirà questo programma.
Guardiani della Galassia Vol. 3 non solo avrebbe rappresentato il finale della saga con Chris Pratt ma allo stesso tempo, avrebbe dato il via ad una serie di film da produrre nell’ arena cosmica della Marvel Cinematic Universe.