“Intercettare” è la parola chiave che attraverserà il Festival Universo Corto a Tuscania dove questa manifestazione ultra decennale si trasferisce quest’estate, scegliendo una delle cornici geografiche che più hanno a che vedere col cinema italiano e internazionale. A presiederla sarà il premio Oscar – Robert Lee Zemeckis. L’autore di Forrest Gump, Ritorno al futuro, Cast Away, Chi ha incastrato Roger Rabbit, e dei più recenti Allied e Benvenuti a Marwen– per citare solo alcune delle sue opere – ha accettato di venire a Tuscania per selezionare e premiare i migliori short movie che quest’anno si alterneranno sul prestigioso palcoscenico della Tuscia dal 24 al 27 luglio. Come anticipazione delle giornate di luglio, a metà giugno Tuscania ospiterà per alcune serate una rassegna dei film del regista americano.
Intercettare le nuove tendenze, intercettare le reti sottili che disegnano il paesaggio dei giovani filmaker e videomaker italiani e internazionali, intercettare le suggestioni, le speranze, i problemi, le ansie di una generazione che racconta – in pochi minuti – cos’è oggi una società in continua trasformazione.
Universo Corto ( www.universocorto.org) è un festival internazionale itinerante di cortometraggi nato nel 2004 e che avrà la sua dodicesima edizione quest’anno a Tuscania. È una rassegna indipendente di cortometraggi organizzati dal Circolo Culturale Giovani Persone di Pisa che ogni anno premia tre opere la cui durata massima non può superare i 15 minuti. Il Festival è rivolto principalmente a studenti universitari e post-laurea, a giovani iscritti a scuole di cinema ma anche ad autori e registi emergenti. Sin dalla prima edizione la presidenza della manifestazione è ricoperta da Roberto Faenza mentre la direzione artistica del Festival è affidata dal 2018 al regista Riccardo Romboli. Per molti anni, presidente di giuria è stato Mario Dondero, che ricordiamo come uno dei più importanti e vivaci fotografi italiani.
Tuscania ha già una lunga tradizione come quinta del cinema– da Zeffirelli a Orson Welles da Monicelli a Tarkovskij – che quest’estate proseguirà prestando la scena a un segmento particolare del cinema – il corto – in un festival di quattro giorni in cui si alterneranno –film, esecuzioni musicali, letture e mostre. Un Festival a tutto tondo con molte sorprese, prima su tutte la partecipazione di Zemeckis. Il programma completo di Universo Corto 2019, con i titoli dei finalisti selezionati e le iniziative che affiancheranno il festival , verrà reso noto durante la conferenza stampa di presentazione nel prossimo mese di luglio.