Rosamund Pike parla di Gone Girl: “Sono stata coperta di sangue per quasi tutto il film”

Nel mese di settembre, Rosamund Pike è stata intervistata da Variety per circa due ore e mezza e ha parlato apertamente del suo ruolo in Gone Girl, il nuovo film di David Fincher che vedremo in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma. L’attrice ha parlato di come si è preparata ad interpretare Amy Dunne, lavorando con un allenatore della dizione e una formazione come pugile professionista, e ha rivelato alcuni segreti sul finale del film. Ci sono molti spoiler di seguito, quindi smettete di leggere ora se non avete ancora visto il film o se non volete rovinarvi la sorpresa.

1. Pike ha girato le scene “evil Amy”, dove riemerge viva nel bosco, il primo giorno di riprese.
Abbiamo iniziato un giorno con le riprese di lei in fuga, e quando interpreta un’altra persona. Questo è stato molto difficile. Non hai interpretato una persona che si sta trasformando in qualcun altro“.

2. La scena di sesso raccapricciante.
Dopo che viene derubata, Amy chiama il suo ragazzo Desi (Neil Patrick Harris) e finisce per ucciderlo durante una scena d’amore molto grafica. La Pike dice che è stata una delle parti più difficili del film da girare, perché ha coinvolto un impianto nascosto attaccato alla pelle  che schizzava sangue quando Amy taglia la gola di Desi. “Ci ha ricoperto” ha detto l’attrice. “Poi siamo arrivati ​​ad un certo punto, ci si è bloccato, ed è stato aggiunto più sangue. Alcuni di questi sono anche dolorosi, come si asciugano… è come colla super”.

Gone Girl film3. Il reparto trucco ha sperimentato con esami del sangue.
“C’erano così tante persone che cercavano di arrivare alla versione perfetta di sangue nel film” dice la Pike. “Diverse tonalità, consistenze diverse. Ha schizzato nel modo giusto? Si deve diffondere nel modo giusto, deve penetrare nel tessuto nel modo giusto. Se è troppo appiccicoso, farà linee come lo sciroppo e non è buono. Ho passato così tanto tempo coperta di sangue nel film. E bisogna resettare tutto mille volte e pulire”.

4. Non è stata considerata la possibilità di un sequel di “Gone Girl”.

No, no, no” dice su suggerimento la Pike, anche se lascia una piccola porta aperta. “Solo se Gillian [Flynn] lo ha scritto. Non mi piace l’idea che qualcuno da fuori entri nel progetto e metta mano su questi personaggi. I realizzatori non vogliono nemmeno che la gente sappia che Amy è ancora viva alla fine“.

Fonte: Variety