La conferenza stampa di Posh con Sam Claflin, Douglas Booth e Max Irons

Sam Claflin, Max Irons e Douglas Booth sono arrivati a Roma per presentare il nuovo interessante film di Lone Scherfig: Posh. Ambientato nell’università di Oxford il film racconta la storia dell’esclusivo Riot Club, un club che ha avuto tra i suoi membri alcune tra le personalità più celebri della storia inglese. Tra i nuovi adepti spiccano il giovane e ingenuo Miles (Max Irons) e il dispotico e cinico Alistair (Sam Claflin); ma una serata all’insegna di alcool e droghe avrà un finale inquietante che metterà a rischio la reputazione di tutti loro. Potete trovare qui sotto le dichiarazioni del produttore Pete Czernin e degli interpreti Sam Claflin, Max Irons e Douglas Booth:

Può essere invidiata questo tipo di gioventù?

3Douglas Booth: Quando ho letto lo script ho pensato subito che un club di questo genere non esistesse ma poi ho riscontrato che comportamenti di questo genere esistono. E’ facile essere sedotti dal glamour e dalla ricchezza di questi ragazzi ma è una realtà che di invidiabile ha ben poco.

Sam Claflin: La vita dei ricchi può essere invidiata ovviamente; ad esempio la frase del mio personaggio “tu vorresti essere come me perché mi ami” dice tanto. Queste persone inizialmente sembrano ammirevoli ma abusano del loro potere e alla fine mostrano cosa sono veramente. Non mi piacerebbe far parte di un club di questo genere.

Max Irons: Appartenere ad un club di questo genere ti dà tantissime opportunità e ovviamente costituisce una forte tentazione. E’ facile invidiare la realtà di questi ragazzi; l’essere umano però può sempre scegliere che strada intraprendere e vedendo bene le vite di questi personaggi la voglia di essere come loro passa.

Come vivete questa popolarità?

Sam Claflin: Non mi sento popolare, l’esperienza alla Coin è stata qualcosa di travolgente, una grande sorpresa, qualcosa che non avevo mai vissuto prima. Inoltre interpretare questo personaggio dark mi ha dato la possibilità di esplorare altre parti della recitazione.

Perché avete introdotto il personaggio femminile di Lauren?

Pete Czernin: Quando con la sceneggiatrice abbiamo deciso di trasformare la pièce teatrale in un film volevamo assolutamente introdurre un personaggio femminile per regalare agli spettatori il giusto punto di vista. Lauren è un elemento chiave molto drammatico di questa storia.

Cosa pensa Jeremy Irons di questo film?

Max Irons: Al momento sta lavorando molto e non ha ancora avuto la possibilità di vedere il film. E’ felice che io abbia fatto un film di questo genere, un’opera che possa risvegliare qualcosa nella società. Mi ha supportato molto.

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Cosa vedono i fan in giovani star come voi?

Douglas Booth: Non ne ho idea. Posso solo dire che l’esperienza di ieri ci ha fatto sentire molto umili. Sono venuti tantissimi ragazzi ed è stata una bellissima sorpresa. Max e Sam sono sicuramente molto popolari, non so io, ma non saprei dire la ragione precisa della loro passione. Posso solo aggiungere che i fan romani sono fan particolarmente passionali e pieni di gratitudine.

Sam Claflin: Neanche io ho capito bene per quale motivo siano venute così tante persone alla Coin; o perché si sia creato un trending topic su twitter. Forse perché avevo promesso una vacanza gratis a tutti o perché magari pensavano ci fossero gli One Direction.

Max Irons: Non seguo twitter, non so cosa sia un trending topic. Ma posso dire che alla Coin sono quasi svenuto, non mi aspettavo un così grande entusiasmo. E’ bello che i ragazzi vadano a vedere un film così diverso, un film che sottolinei quanto la nostra società sia profondamente iniqua.

Avete visto la pièce teatrale da cui è tratto il film?

Douglas Booth: Si, mi è piaciuta molto, anche se la pièce teatrale inizia nella sala da pranzo, quindi proietta lo spettatore subito nella dimensione dei personaggi. Il film invece inizia prima e ti fa capire chi sono i personaggi. Avevo una vaga idea del mio personaggio ma non ricordavo i dettagli.

Max Irons: Non ho visto l’opera teatrale, il mio personaggio era interpretato dal bravissimo Jon Snow di Game Of Thrones e non volevo essere influenzato dalla sua performance. Ho cercato di creare il mio personaggio in modo individuale e senza cliché.

Posh uscirà in tutti i cinema italiani il 25 settembre 2014.