San Andreas, la recensione del thriller action con Dwayne Johnson
Cos’è che l’uomo non riuscirà mai a tener sotto controllo? La natura e, insieme ad essa, le catastrofi naturali che ne derivano. D’altronde, riuscite a pensare a qualcosa di peggiore di un terremoto di magnitudo 9 con tanto di Tsunami annesso? Solo al pensiero vengono i brividi. E sono proprio brividi quelli che sentirete dal 29 Maggio al cinema, durante la visione di San Andreas, il film di Brad Peyton distribuito dalla Warner Bros. Pictures. Quando la famigerata faglia di Sant’Andrea scatena un terremoto catastrofico in California, un vigile del fuoco (Dwayne Johnson) pilotando un elicottero, insieme a sua moglie, si dirige da Los Angeles a San Francisco per tentare di salvare la sua unica figlia che rischia la morte nella città ormai rasa al suolo e composta da sole macerie. Si tratta di un thriller d’azione che ha riunito anche una vecchia squadra: quella composta dall’attore Dwayne Johnson, il regista Brad Peyton e il produttore Beau Flynn, che insieme avevano già lavorato al film di successo Viaggio nell’isola misteriosa.
Questa nuova pellicola cerca di far fuoriuscire dallo schermo il terrore dovuto dal più forte terremoto mai visto nella storia del nostro pianeta, arrivando prima a far danni in una parte del Nevada, poi a scuotere brutalmente Los Angeles fino alle sue fondamenta e, infine, a distruggere totalmente la città di San Francisco. Gli effetti speciali sono sensazionali, enormi grattacieli si sgretolano al suolo in continuazione, senza lasciare vie di fuga. Persino il simbolo di San Francisco, il Golden Gate Bridge, è sopraffatto da uno tsunami di enormi dimensioni, e finisce per essere letteralmente ‘mangiato’ dall’onda feroce. Pare proprio non ci siano vie di scampo per nessun essere umano, tranne che per Ray, il protagonista indiscusso interpretato da Johnson, che, abituato a salvare vite per via del suo mestiere, questa volta s’imbatte in una missione strettamente personale. Gli eventi disastrosi che si susseguono, non renderanno la sfida facile, ma il vigile del fuoco ce la metterà tutta, superando l’impossibile. Elicotteri che svolazzano tra le macerie, furgoni rubati, aeroplani e gommoni, questa solo una parte dei meccanismi che Ray mette in atto per portare a termine la sua missione. Un blockbuster che mischia tutti i gusti, dalla tragedia, al dramma familiare, fino alla love story.
Girato in esterni sulla Gold Coast e a Brisbane, in Australia, San Andreas è uno di quei film che quando pensi di aver visto tutto e che vicende peggiori non possano materialmente accadere, ti sorprende con nuove disgrazie, innescando quindi, ulteriori difficoltà e sfide da combattere. Tra macerie e disperazione, però, troviamo anche un messaggio un pochino più dolce. Infatti, sono i profondi istinti dei personaggi protagonisti a sottolineare una verità incontrastabile: i continui disastri fanno emergere il meglio di noi e individui comuni diventano eroi, trovando la forza per difendere le persone che amano. Nel cast anche Carla Giugno (una notte al museo), Alexandra Daddario (True Detetctive), Ioan Gruffudd (I Fantastici 4 e Silver Surfer), Art Parkinson (Games of Thrones) e il candidato all’oscar Paul Giamatti (Cindarella Man). Se cercate adrenalina e volete avere la sensazione di trovarvi in mezzo ad una valanga di detriti, in un auto in equilibrio precario su un burrone, di corsa con alle spalle un’ onda di venti metri…beh, sapete cosa fare: andate al cinema il 29 Maggio a vedere San Andreas. Il sudore freddo è assicurato.