Sarah Michelle Gellar contro la Marvel: “c’è ancora la mentalità del supereroe uomo”

Sarah Michelle Gellar Fonte_ Google
Sarah Michelle Gellar Fonte: Google

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La supereoina Buffy, Sarah Michelle Gellar, si scaglia contro la misoginia che purtroppo persiste nel mondo cinematografico.

L’attrice 45 enne Sarah Michelle Gellar è diventata famosa durante gli ultimi anno ’90 grazie a Buffy, l’eroina che lottava contro il male uccidendo i vampiri.

Il suo personaggio è stato da subito un grande successo, per la sua interpretazione e per la rivoluzione sul piccolo schermo: una supereroina al femminile dal carattere forte e indipendente.

La stessa Gellar ci ha tenuto a dire la sua sulle dinamiche di misoginia, evidenziando le difficili situazioni che le donne si trovano ad affrontare, per visioni maschiliste.

Un mondo complesso per le donne

Un’intervista toccante quella di Sarah Michelle, in cui ha rilasciato dichiarazioni forti sulle donne ancora soggette a critiche sui social, anche da parte di donne stesse.

“Non passa giorno in cui non prenda in mano una rivista di settore e senta parlare di alcuni showrunner che vengono criticati per un comportamento semplicemente sconveniente”, ha detto. “Quando sono cresciuta, la gente urlava sui set: attori, registi, tutti. Non succede più.”

Sarah Michelle Gellar contro ogni forma di misoginia

La Marvel ha fatto passi da giganti, dando voce ad eroine come supereroine come Captain Marvel, Black Widow e Wanda Maximoff/Scarlet Witch, anche se per Sarah Michelle Gellar bisogna ancora faticare molto per raggiungere un sano equilibrio sul set.

Secondo Sarah, sebbene la Marvel ci provi a creare un progetto tutto al femminile (o a maggioranza pink), molto spesso gli storyboard vengono rivisti…E riscritti.

La Gellar ha dichiarato, con amarezza che: “puntualmente, ogni volta che un film Marvel prova a portare sullo schermo un cast tutto al femminile, viene miseramente fatto a pezzi… Sfortunatamente il pubblico non è ancora così accogliente. C’è ancora la mentalità del “supereroe”, uomo. Questo è ancora un modo molto retrogrado di pensare.”

Captain Marvel Fonte_ Google
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L’attrice ha supportato la sua tesi con esempi tangibili e reali. Per esempio, la storia di Captain Marvel e della miniserie Ms Marvel sono state severamente criticate dal sito web di Amazon.com IMdB (Internet Movie Database), molto famoso per le sue informazioni su film, attori, registi, programmi tv e videogiochi e dalla reputazione grande in America.

Lo stesso Rotten Tomatoes aveva giudicato negativamente le pellicole. Questo perchè, in ambo i progetti cinematografici, la protagonista era una donna.

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