Sei mai Stata sulla Luna?, il Diavolo Veste Prada in campagna

Atteso in oltre 400 copie nelle sale italiane a partire dal 22 Gennaio, Sei Mai Stata sulla Luna? è il nuovo film di Paolo Genovese, autore dei successi come Immaturi e Tutta Colpa di Freud. Mantenendo il registro della commedia romantica di respiro internazionale, Genovese porta sul grande schermo una storia d’amore tra città e campagna, riunendo due mondi diversi che non sembrano impossibili da far convivere.

Guia, interpretata dalla bella Liz Solari, ha 30 anni, lavora in una prestigiosa rivista internazionale di moda e vive nel lusso tra Milano e Parigi, fino a quando non eredita dalla sua famiglia, una masseria in Puglia. Credeva di avere tutto, ma ben presto si ritrova in uno sperduto paese della Puglia dove si imbatte in Renzo, un affascinante contadino del posto(Roul Bova)  che le farà capire che l’unica cosa che le manca è l’amore, quello vero. Ma quando la felicità sarà ad un passo da lei, non saprà come raggiungerla.

Genovese continua ad abbracciare un cinema estremamente contemporaneo, sia per la parte estetica accattivante e moderna, sia per il contenuto, conteso tra la poesia ed un inguaribile romanticismo, a cui ci hanno abituato le commedie romantiche oltreoceano. La sceneggiatura, scritta da Genovese con Gualtiero Rosella e Pietro Calderoni, descrive una favola, scossa da parentesi di humour divertenti, che riguardano soprattutto i personaggi di Pietro Sermonti, Emilio Solfrizzi, Sergio Rubini, Neri Marcorè e Sabrina Impacciatore, colonne di un cast ben scelto, in cui i punti di forza sono i ruoli di supporto intorno a Roul Bova e Liz Solari, convincenti ma bisognosi di un contorno. Il ritmo del film si mantiene frizzante e fedele al registro del puro intrattenimento anche grazie ad una colonna sonora, che oltre a brani pop, ricorda le dolci note di Moon River e accompagna i titoli di coda con un inedito di Francesco De Gregori composto per il film.

Sei Mai Stata sulla Luna? è un film corale che diverte ed emoziona con semplicità, senza troppe pretese, con tutti i personaggi dotati di anima e spessore. La canaglia di Pietro Sermonti, che pensa solo a calcolare guadagni e perdite economiche di ogni sua azione, il Pino di Neri Marcorè, cugino autistico di Guia, l’impacciato e fanfarone Emilio Solfrizzi che nei panni di Felice non riesce a dichiararsi alla donna che ama da anni ed inventa storie su viaggi mai fatti, e Sabrina Impacciatore nei panni di un’inguaribile sognatrice alla ricerca del principe azzurro. Genovese confeziona un film di intrattenimento, portando il Diavolo veste Prada tra i colori e gli odori della campagna, nella cornice di un Sud Italia sospeso tra realtà e fantasia.

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