Il 4 Settembre arriva su Netflix la nuova serie tv Away, creata da Andrew Hinderaker con Hilary Swank protagonista. Tra i produttori esecutivi anche Matt Reeves, regista del prossimo The Batman, ed Edward Zwick (Defiance, Blood Diamond) che ha anche diretto gran parte dei dieci episodi della serie ispirata liberamente all’articolo scritto da Chris Jones su Esquire nel 2014 che racconta la storia dell’astronauta Scott Kelly e la sua missione nello spazio durata 11 mesi.
Away | La trama della serie con Hilary Swank
Emma Green è un astronauta che affronta la prima missione su Marte guidando un equipaggio internazionale. Moglie e madre, Green deve conciliare il suo lavoro e le sue ambizioni con la famiglia a cui è molto legata. E, nello spazio profondo, è chiamata a gestire le dinamiche interpersonali tra i vari compagni di avventura. Non passa molto tempo dal lancio quando cominciano a verificarsi imprevisti, scambi di opinioni animati e scontri verbali.
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Away è un family drama di fantascienza con contaminazioni thriller che punta molto sulla sfera emotiva della storia, sull’umanità. Hilary Swank è la punta di diamante che catalizza l’attenzione e guida ogni episodio con stile, carisma e consapevolezza, affiancata da un cast brillante e mutevole secondo varie sfumature.
Away | Equilibrio perfetto tra azione e sentimento
Gli episodi esplorano uno dopo l’altro il background dei vari membri dell’equipaggio, aiutando lo spettatore a conoscere meglio la loro vita sulla Terra e delineare così la loro personalità. In tal modo il pubblico ha gli strumenti per comprendere al meglio le dinamiche interpersonali e le scelte che danno vita ai vari eventi che si susseguono all’interno della nave spaziale nel corso dell’intera missione.
Away è una serie costruita secondo uno schema quasi perfetto, dando il giusto spazio al sentimento, all’azione e alla critica sociale e politica. Si parla di omosessualità, dei limiti (personali) della NASA, delle falle del governo americano come il sistema sanitario e altri temi interessanti da affrontare. E intanto si affrontano le sfide che una missione nello spazio può comportare, oltre al distacco dei vari astronauti dalle loro famiglie, insieme ai sacrifici che vengono richiesti a loro ma anche ai loro cari che pazientemente li aspettano a casa per lungo tempo, convivendo ogni giorno con la paura di non poterli riabbracciare mai più.
Away | La nuova serie tv nello spazio
La sceneggiatura è moderata, verosimile e intrigante, non lascia spazio al facile buonismo o alla ripetitività. Ogni episodio si rinnova, nel ritmo e delle informazioni, mantenendo sempre alta l’attenzione e il coinvolgimento dello spettatore. Come molti film e serie tv ambientate nello spazio giocano un ruolo fondamentale l’estetica e gli effetti visivi che in Away sono curati nel dettaglio e all’altezza di un film per il grande schermo. Un dettaglio non scontato quando si parla ultimamente di prodotti Netflix che spesso sono approssimativi sulla tecnica in nome della produttività.
Si potrebbe quasi definire questa come la serie di Gravity, l’emozionante viaggio nello spazio diretto da Alfonso Cuaron, per atmosfera e intimità. Una serie elegante, emozionante, raffinata e di qualità che sfrutta il fascino dell’esplorazione spaziale e scava tra le paure e le gioie di personaggi coinvolti in un’impresa senza precedenti.