Cari fan dell’acclamato Better Call Saul, spin-off della AMC della serie di successo Breaking Bad, dovrete avere molta pazienza per vederlo nuovamente in onda. Vulture ha annunciato che la rete ha intenzione di far tornare lo show non prima del 2020.
In un’intervista con il presidente del gruppo di reti di intrattenimento di AMC Networks, Sarah Barnett, l’ex capo della BBC America ha rivelato che la rete preferisce dare maggior tempo allo sceneggiatore per poter sviluppare nel migliore dei modi la prossima stagione e ottenere un nuovo prodotto più avvincente. A tal proposito ha detto Barnett: “È guidato dalle esigenze del talento in questione. Elemento che non dovremmo ignorare se poi fornisce un pessimo spettacolo”. Sebbene fosse intenta nel tenere segreto il futuro della serie, Barnett ammise che si stava avvicinando rapidamente il momento in cui la serie sarebbe finita, completando l’arco trasformativo di Jimmy McGill nel repentino cambio di ruolo come criminale di Saul Goodman.
Nella quarta stagione di Better Call Saul, che si è svolta da agosto a ottobre 2018, la morte di Chuck catalizza la trasformazione di McGill (Bob Odenkirk) in Saul Goodman. Sulla scia della sua perdita, Jimmy prende provvedimenti nel mondo criminale come avvocato – e mettendo in pericolo il suo rapporto con Kim (RheaSeehorn). La morte di Chuck (Michael McKean) colpisce profondamente gli ex colleghi di Howard (Patrick Fabian) e Kim, rimettendo i due ancora sui due lati opposti di una battaglia scatenata dai fratelli McGill. Nel frattempo, Mike Ehrmantraut assume un ruolo più attivo (e più completo) nei panni di consulente di sicurezza della Madrigal Electromotive. È un momento molto destabilizzante per essere un impiegato di Gus Fring, poiché il crollo di Hector manda le onde d’urto in tutto il mondo sotterraneo di Albuquerque e getta il cartello nel caos – facendo a pezzi i piani ben fatti di Gus e Nacho. Mentre il primo cambia rotta, l’altro si ritrova nel mirino di forze mortali.
Il film drammatico acclamato dalla critica è prodotto da Peter Gould, Vince Gilligan, Mark Johnson, Melissa Bernstein, Thomas Schnauz e Gennifer Hutchison. La serie ha recentemente ottenuto un Peabody Award 2018 e, in tre stagioni, ha ottenuto 23 nomination agli Emmy Award, tre nomination al Golden Globe, due Writers Guild Awards, tre Critics ‘Choice Awards, un Television Critics Association Award e due AFI Awards per ” Programmi TV dell’anno,” tra molte altre nomination di gilda. Creato da Gilligan e Gould, la serie vede come protagonisti Bob Odenkirk, Jonathan Banks, Rhea Seehorn, Patrick Fabian, Michael Mando e Giancarlo Esposito.