Fin dal titolo si comprende come questa nuova serie voglia puntare in grande, riproponendo sul piccolo schermo storie e vicissitudini riguardanti il grande, fratello maggiore qui narrato attraverso il suo luogo simbolo per eccellenza, ossia Hollywood. Il 1 maggio vedrà la luce nel catalogo di Netflix la recente creazione degli sceneggiatori Ryan Murphy (noto tra gli altri per Nip/Tuck, Glee e American Horror Story) e Ian Brennan, suo collega e collaboratore di vecchia data con il quale aveva scritto anche la poco fortunata Scream Queens.
Ma cosa sappiamo ad oggi di questo progetto, già attesissimo dagli abbonati del servizio in ogni angolo del mondo, che promette di trascinarci all’interno di quanto accade – o meglio accadeva – nella Mecca del cinema? Scopriamolo assieme.
Hollywood – Il sogno del cinema
La storia è ambientata negli Stati Uniti degli anni ’50, nelle fasi immediatamente successive alla fine della seconda guerra mondiale. Le vicende raccontate si concentreranno su un gruppo di aspiranti attori e registi che cercheranno di dire la loro ad Hollywood, costi quel che costi. Ognuno dei personaggi offrirà uno sguardo unico e particolare sulla Golden Age del cinema americano, attraverso caratterizzazioni che rifletteranno sia diversità sessuali che di razza, permettendo di esplorare a tutto tondo i pro e i (molti) contro della strada verso il successo.
Il tutto filtrato attraverso uno sguardo odierno, giacché certe dinamiche sono destinate a ripetersi ciclicamente generazione dopo generazione. La serie metterà in mostra gli intrighi e le relazioni ai più alti livelli del potere, proponendo di inscenare un ritratto privo di edulcorazioni di sorta.
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Hollywood – Vecchio e nuovo
Annunciata nel febbraio dello scorso anno, con gli stessi succitati autori quali produttori esecutivi, Hollywood garantisce fin dal trailer un gran numero di sottotrame che si dipaneranno nel corso dei sette episodi previsti ad oggi. L’intento di fare le cose in grande, come d’altronde un soggetto così ambizioso richiedeva, viene ulteriormente confermato dal folto cast che vanta nomi conosciuti sia di provenienza televisiva che cinematografica, e fra i giovani citiamo Darren Criss (vincitore del Golden Globe per la sua performance in The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story), Laura Harrier (Spider-Man: Homecoming), Samara Weaving (Picnic at Hanging Rock), Jim Parsons (The Big Bang Theory).
La serie vedrà poi la partecipazioni, in ruoli ricorrenti o da guest-star, di attori più navigati quali Dylan McDermott, Queen Latifah, Mira Sorvino e il regista Rob Reiner, mentre vere e compiante leggende di Hollywood come Rock Hudson saranno interpretate da giovani alter-ego. Ennesimo elemento che sembra voler omaggiare quell’età dell’oro ma al contempo mettere alla berlina vizi e virtù di quanto accadeva tra un set e l’altro, perché la vita si sa non è mai come un film.