Anche la rete ABC ha deciso di sfruttare il dilagare dei musical drama in tv. Dopo il surreale Glee, il competitivo Smash, è tempo di farsi inebriare dall’atmosfera di Nashville. Questo è il titolo dello show televisivo ideato da Callie Khouri che ha fatto molto parlare di se durante la passata stagione televisiva. Nonostante gli ascolti ed i ratings fin dall’inizio non sono stati traballanti, la serie si è guadagnata il rinnovo per una seconda stagione, permettendo agli autori di dar vita ad un vero e proprio soap-drama d’altri tempi. E’ la serie tv ideale da guardare placidamente sotto l’ombrellone. Con una vicenda tutto d’un pezzo ed un cast di validissimi attori, Nashville quindi risulta essere una delle novità più interessanti di questa stagione.
Una strabiliante Connie Britton vista anche nella prima stagione di American Horror Story, qui è Rayna Jaymes una stella della musica country. Ma la vita della cantante non è così idilliaca come tutti credono. Sposata con Teddy, un uomo insicuro e senza spina dorsale, Rayna dovrà affrontare qualche piccolo problema con la casa discografica. Le vendite del suo ultimo cd calano a picco, visto che la neo principessa del country Juliette Barners, con il volto di una convincente Hayden Panettiere, sta macinando consensi nella comunità musicale. Inizierà così uno scontro generazionale tra le due regine della country music che non solo dovranno dividersi i vertici della classiche, ma si troveranno a combattere per guadagnarsi l’amore ed il rispetto di Deacon, storico chitarrista e compositore. Mentre le vicende di Rayna e Juliette si intrecciano come le rotaie di un treno, a questo quadro si aggiunge Scarlett nipote di Deacon. Poetessa e grande amante della musica, si troverà divisa tra Avery il suo ragazzo,e la forte alchimia con l’amico Gunner. Ben due struggenti triangoli amorosi prendono dunque vita in quel di Nashville, accompagnati da una melanconica colonna sonora e da complicati intrighi politici.
Nashville si dimostra quindi una serie avulsa dai classici stilemi di un musical drama. Complice una sceneggiatura di ferro ed un cast strabiliante, lo show è una celebrazione dell’amore e della musica country. Sarà forse l’atmosfera metropolitana di Nashville, quei locali così caratteristici dove a tutte le ore del giorno si sentono splendide canzoni, eppure nella sua semplicità questa è una serie tv che arriva dritta al cuore invadendo di sentimenti e calde emozioni. Lo scontro generazione tra Rayna e Juliette, è solo il motore della vicenda che tramite una ballata romantica ed un pezzo decisamente più provocatorio, permettendo di approfondire i sentimenti delle protagoniste, raccontando le loro sfide giornaliere fatte di vittorie e sconfitte. Poi l’universo giovane di Nashville benchè la maggior parte delle volte entra in collisione con quello adulto, riesce comunque ad emozionare fatalmente sfuggendo alle caratteristiche di un drama giovanile. Gli intrighi politici poi che vedono protagonisti Teddy ed il padre di Rayna, serpeggiano in maniera molto silenziosa ai margini della vicenda, diventando solo con il tempo anche loro, una parte fondamentale di tutto il carismatico mondo di Nashville. La serie tv potrebbe anche non essere la produzione più originale di questa stagione, ma grazie ad una recitazione incisiva e ad una trama coinvolgente, possiamo affermare che la stampa americana per una volta è stata lungimirante. “Nashville è il miglior pilot della stagione”, così i magazine del settore hanno esordito lo scorso ottobre, e siamo totalmente d’accordo con loro. Non si spiega come questa emozionante celebrazione non abbia sfondato in fatto di ascolti, visto che nel mercoledì sera americano ha sfiorato di 6 milioni di telespettatori appena. Sarà forse un problema di concorrenza con altre serie tv, o perché il pubblico è diventato più esigente? Non capiremo mai con che meccanismo gli americani giudicano un prodotto televisivo, però nonostante tutto Nashville è una produzione che merita di essere vista. Non siamo di fronte ai quei “polpettoni trash” alla Revenge, ma ad una vicenda fresca, intrigante e seducente.