Per promuovere la sicurezza e la protezione, nell’industria cinematografica sono stati messi in atto alcuni protocolli che stabiliscono misure cautelative da rispettare sul set ritenute per proteggere il cast e la troupe dal contagio del coronavirus. Con il numero di casi che continua a crescere in America, è del tutto ragionevole per qualsiasi persona non voler andare al cinema. Uno su tutti a pensarla in questo modo, l’attore e regista Seth Rogen.
Il punto di vista di Seth Rogen
È giusto dire che ogni regista di Hollywood sta valutando il proprio livello di comfort personale quando si tratta di girare un film o un programma televisivo in questo momento. A tal proposito, Seth Rogen ha chiarito il suo punto di vista sulla questione quando ha preso parte a una videochat su CinemaBlend, la scorsa settimana. Ha iniziato parlando del suo nuovo lungometraggio HBO Max, fino a parlare seriamente del presente e futuro di Hollywood durante COVID-19. Inoltre ha spiegato che al momento si sente a disagio nel girare qualcosa di nuovo in questo momento:
“Quello che penso è che personalmente non penso che nessun elemento della società americana funzionerà come prima finché non ci sarà un vaccino per questo virus. Non sembra che le persone qui siano incredibilmente interessate a fare ciò che è necessario per contenere la diffusione di questa pandemia, e questo è in gran parte colpa dei rappresentanti che sono molto male informati. Quindi il mio istinto è di non andare sul set fin quando non sarà disponibile un vaccino.”
Questa dichiarazione non vuol dire che non sia particolarmente creativo mentre pratica le distanze sociali. Essendo uno scrittore, regista e produttore oltre ad essere un attore, Seth Rogen ha detto che ha avuto degli scatti di produttività impressionante negli ultimi mesi in cui ha scritto di più rispetto agli ultimi anni”. Allo stesso tempo, però, ha affrontato periodi, nei quali si diceva che in fondo scrivere è una cosa ridicola, in relazione al drammatico momento vissuto.
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Quali sono i prossimi progetti di Seth Rogen?
Aggiungendo una sorta di concessione ai suoi sentimenti riguardo a essere sul set di un film in questo momento, Rogen ha riconosciuto che parte della sua esitazione deriva dal fatto che il film che ha in cantiere è un po ‘troppo impegnativo per lo stato attuale del mondo. Allo stesso tempo, però, ha avuto un’idea interessante mentre parlava di progetti che sono attualmente in sviluppo sotto la sua società di produzione, Point Gray Pictures.
“Questa mia opinione è dettata dal fatto che le cose che dovremo filmare sono tutte cose molto grandi. Onestamente, come produttori, ci sono alcuni progetti molto, molto piccoli che abbiamo aperti e che stiamo cercando di terminare. Sono casi isolati. Ma in generale, sembra che le persone semplicemente non lo siano … e se questo continuerà …”
Sostanzialmente, il suo modo di vedere il mondo, potrebbe anticipare ciò che potrebbe accadere nel cinema per i prossimi due anni. Certo, ci saranno ancora blockbuster, ma è ragionevole pensare che il mercato sarà dominato da storie più intime e su piccola scala semplicemente perché sono più pratiche e facili da produrre mentre il mondo lotta per contenere la pandemia.