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I Simpson hanno previsto la presidenza di Donald Trump (video)

Bart to the Future,

l’episodio dei Simpson andato in onda quasi 16 anni fa, il 19 marzo 2000, ha previsto la presidenza degli Stati Uniti d’America con Donald Trump. La prospettiva senza dubbio non è molto brillante. “E’ stato un avvertimento per l’America” dice lo scrittore Dan Greaney a The Hollywood Reporter. E aggiunge: “Per noi sembrava veramente l’ultima fermata prima di toccare il fondo, ed è stato creato perché era coerente con la visione di un’ America impazzita”. Nell’episodio Bart ha una visione della sua vita futura, quando ormai adulto è un perdente, mentre Lisa diventa la prima presidentessa donna degli Stati Uniti. Altra possibile previsione.

Come sapete abbiamo ereditato una bella crisi di bilancio da parte del presidente Trump” dice Lisa al suo staff che la informa che il paese è spaccato a causa del suo predecessore. In realtà Trump sarà probabilmente il candidato presidenziale per il 2016. Mentre Greaney – che lavora ancora nello show come produttore consulente – ha detto di non ricordare esattamente chi avesse lanciato l’idea a quel tempo. “La cosa importante è che Lisa entra in presidenza quando l’America è alle corde a causa del lavoro della presidenza Trump” dice Greaney. Alcuni fan non hanno gradito l’episodio al momento dovuto in merito alle prospettive buie per Bart, ma negli ultimi mesi Greaney – che è sempre stato orgoglios0 dell’episodio Bart to the Future – ha ricevuto un sacco di chiamate di congratulazioni e ringraziamenti anche dalla parte di Trump.

Stiamo ottenendo tutta questa attenzione, ma non credo che stia avvenendo una rivalutazione del mio episodio come speravo” ha aggiunto ridendo. “I Simpson hanno sempre abbracciato ogni tipo di posizione al di sopra della cultura americana…e [Trump] è solo il compimento di questo“.

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Leila Cimarelli
Leila Cimarelli
Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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