Sin City – Una donna per cui uccidere, la recensione

A distanza di quasi dieci anni dal primo capitolo Robert Rodriguez e Frank Miller riportano sul grande schermo gli abitanti di Sin City nell’attesissimo Sin City – Una donna per cui uccidere. Tornano alcuni dei vecchi protagonisti, come la bellissima Nancy (Jessica Alba), assetata di vendetta nei confronti del senatore Roark (Powers Boothe), responsabile della morte di Hartigan (Bruce Willis); Dwight (Josh Brolin), alle prese con Ava (Eva Green), una crudele femme fatale per cui aveva perso la testa e il cuore; e Marv (Mickey Rourke), ancora una volta invischiato in crimini e risse. Ma arrivano anche nuovi personaggi: Johnny (Joseph Gordon-Levitt), un giovane e presuntuoso giocatore d’azzardo disposto a rischiare la vita per sfidare il senatore Roark e Ava, una donna capace di rendere suo schiavo qualsiasi uomo incontri sul suo cammino. Le loro strade si incroceranno al KadiEs Bar e molte delle loro storie finiranno in un bagno di sangue.

Annunciato più volte e rimandato altrettante, Sin City – Una donna per cui uccidere è sicuramente uno di quei sequel che non ci saremmo mai aspettati di vedere sul grande schermo. Un po’ perché sfortunatamente alcuni attori sono venuti a mancare in questi dieci anni (Brittany Murphy e Michael Clarke Duncan) e un po’ perché nonostante i 156 milioni di dollari al botteghino del primo capitolo, il rischio flop era dietro l’angolo. Rischio che effettivamente e ingiustamente si è concretizzato. Ma questo non vuol dire che Sin City 2 sia un film non riuscito. Anzi, Sin City 2 è una vera e propria perla del cinema di genere. Un sequel che non ha nulla da invidiare all’originale, se non una storia meno allettante e alcuni personaggi poco approfonditi. Ma noi qui parliamo del film e non del fumetto di Miller e di critiche ne possiamo fare ben poche. Caratterizzato da una grafica elegante e ricca di dettagli (impreziosita da un 3D notevole) e da un cast spettacolare, Sin City – Una donna per cui uccidere seduce e incanta sin dal prologo che ha per protagonista il burbero e rude Marv, capace di catapultarci con estrema violenza nelle strade maledette della sporca città. Poi arriva Ava, protagonista di alcune delle sequenze più scenografiche (tra tutte il tuffo in piscina) e capiamo subito perché Dwight (Josh Brolin che sostituisce con grande stile il noioso Clive Owen) e tutti gli uomini che incontra sul suo cammino siano disposti ad uccidere per lei.

Il film prende poi una leggera discesa nella storia del giocatore d’azzardo Johnny (Joseph Gordon Levitt) di cui non si capisce bene il senso, nonostante regali alcune sequenze di notevole impatto visivo (tra tutte Johnny tagliato in più parti dalle carte di gioco del senatore Roark); ma a risollevare le sorti del film c’è l’epilogo che vede Nancy (Jessica Alba) protagonista di lap dance sfrenate e di una vendetta meditata lentamente. Ad arricchire Sin City 2 ci sono poi due notevolissimi camei, il primo del poliziotto Hartigan (interpretato ancora una volta da Bruce Willis) e il secondo della popstar Lady Gaga, già vista in Machete Kills e protagonista qui di una breve ma dignitosa sequenza con Joseph Gordon Levitt. Divertente, emozionante e già CULT, Sin City – Una donna per cui uccidere è una spettacolare avventura tra le strade maledette di Sin City, una città in cui avventurarsi è sempre tremendamente PULP. Non perdetevelo per nulla al mondo il 2 ottobre 2014.

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