Tra il reboot dei classici Disney e il ritorno in auge dei cult degli anni Ottanta, il cinema contemporaneo pecca di originalità. Una fragilità che, invadendo le sale di remake, non aggiunge nulla a pellicole che già conosciamo. Non è il caso di Sleepless – Il giustiziere, il thriller ad alto tasso di adrenalina diretto da Baran bo Odar e interpretato da Jamie Foxx, Michelle Monaghan e Dermot Mulroney.
Il premio Oscar per Ray è Vincent Downs, un tenente coinvolto nella sparizione di venticinque chili di droga. Un carico che, unendo gli interessi di due famiglie criminali, instaura un gioco mortale in cui sono tutti sospettati. Tra cambi di identità, agenti corrotti e potenti criminali, il rapimento del figlio di Vincent darà inizio a una Nuit Blanche dalle conseguenze letali.
Jamie Foxx, tra thriller e videogame
Sleepless – Il giustiziere
ha il difetto di presentarsi al pubblico mondiale come l’ennesimo The Equalizer con Denzel Washington, una pellicola distante anni luce dal poliziesco di Baran bo Odar. Ripreso nella struttura narrativa da Nuit Blanche e attualizzato secondo le dinamiche del videogame contemporaneo, Sleepless è Grand Theft Auto sul grande schermo.
Tra ambientazioni uniche e cambi di ruolo, Odar segue Downs come uno dei protagonisti della saga videoludica sulla criminalità contemporanea. Un thriller ad alta tensione che ci rende vittime/complici di un meccanismo che seduce tra ritmi hip e hop e un protagonista mai così fisico e letale.
Dopo tantissimi thriller più o meno riusciti, l’interprete di Django Unchained è la star di un poliziesco che, strizzando l’occhio all’universo videoludico, compie l’impossibile restando terreno e credibile. Un antieroe, che incassando colpi e pallottole, diventa imbattibile senza perdere la sua umanità. L’ennesima performance di un talento poliedrico che, dalla comedy al thriller, è unico e riconoscibile.
Un remake ad alto tasso di adrenalina
Come abbiamo anticipato, Sleepless – Il giustiziere è il remake di Nuit blanche, il thriller di Frederic Jardin uscito in sordina nel 2011 e divenuto un cult per il ritmo serrato e la struttura narrativa imprevedibile. A cinque anni di distanza, lo svizzero Baran bo Odar, conosciuto per l’interessante Who Am I, confeziona un remake che ripropone l’originale donandogli un’aura di internazionalità. Parigi diventa Las Vegas, una città di luci e ombre riflesse in personaggi che non sono quello che sembrano. Un meccanismo studiato al secondo che, incollando allo schermo lo spettatore, lo introietta in un universo di perversione e criminalità.
Nonostante l’indiscutibile eco di Nuit Blanche, il remake di Odar trasuda una personalità rara nell’entertainment convenzionale. Un’aura di modernità che, trascendendo il thriller di vendetta/redenzione del cinema a stelle e strisce, è unica e indefinibile.
Fotografato dalle conturbanti luci al neon della città del peccato, Sleeplees – Il giustiziere è un concentrato di pura adrenalina. Un instant classic che, ridefinendo l’action contemporaneo, dà nuova linfa a un genere che ha ancora molto da regalare al pubblico mondiale.
Sleepless – Il giustiziere verrà distribuito da Notorious Pictures nei cinema italiani il 2 febbraio 2017.