Il personaggio di Guglielmo Tell torna a vivere nell’omonimo film in uscita nei cinema ad aprile 2025. Ma qual è la vera storia di questo eroe conosciuto in tutto il mondo?
I film incentrati su personaggi misteriosi, legati a leggende che fondono la realtà con la fantasia, attirano sempre molta attenzione nel pubblico. Ultimo in ordine cronologico è il film Guglielmo Tell scritto e diretto dal regista Nick Hamm. Presentato all’edizione del Toronto International Film Festival nel 2024, questo film si basa sulla vera storia che ruota intorno a questo eroe.
A ispirare il cineasta di origini irlandesi è stato l’omonimo dramma dello scrittore e poeta tedesco Friedrich Schiller del 1804. Sempre da questa opera, il famoso compositore italiano Gioacchino Rossini creò l’Opera del 1829. Tra qualche settimana invece, il mito di Guglielmo Tell tornerà al cinema a partire dal 3 aprile 2025. Ma chi era davvero questo uomo del popolo, diventato un eroe a tutti gli effetti?
La trama del film Guglielmo Tell
Ambientato nel XIV secolo, precisamente nel 1307, i Paesi che fanno parte dell’Europa sono in continua lotta per il dominio all’interno del Sacro Romano Impero. Intanto la Svizzera è sotto l’oppressione del Impero Austriaco sempre più potente. In questo clima bellico, c’è un cacciatore, Guglielmo Tell (Claes Bang) che dopo aver vissuto sulla sua pelle le atrocità delle Crociate, ha giurato a sé stesso che non avrebbe imbracciato più un’arma.
Questa promessa Tell sarà costretto a infrangerla, a causa della ferocia del governatore Gessler (Connor Swindells), determinato a conquistare le sue terre e a umiliare il suo popolo. Un giorno, mentre è intento a saccheggiare il villaggio, per salvare il figlio, Guglielmo si trova a compiere un’impresa davvero ardua: scoccare una freccia dalla sua balestra e colpire una mela posizionata sulla testa del ragazzo.
E così, il cacciatore si trova a essere un uomo che decide di ribellarsi, per salvare il suo popolo e la sua famiglia. Costretto a dover agire per il bene della sua gente, con il suo fedele arco e le frecce, si trova alla guida di una rivolta, portando i contadini a diventare dei guerrieri pronti a tutto in nome della propria libertà. Dalle sue gesta, cambierà per sempre il futuro della Svizzera.

Chi era davvero Guglielmo Tell?
A distanza di molti secoli, ancora non è chiaro se questo uomo sia esistito davvero, fatto sta però, che alcuni documenti proverebbero la sua reale esistenza storica. Guglielmo Tell originario di Burglen, nel Canton Uri, era un cacciatore molto abile con l’uso della balestra e un padre di famiglia. Un giorno di novembre del 1307, mentre passeggiava per Altdorf, ignorò il cappello imperiale, posizionato mesi prima dal governatore Albrecht Gessler, amministratore di Asburgo. Questo mancato gesto di riverenza era punito in maniera molto severa, con la confisca dei beni e addirittura la morte.
Guglielmo Tell non rispettando l’ordinanza, si trovò in guai molto seri, tanto da esser portato in pubblica piazza il giorno successivo, per giustificare quell’affronto contro Gessler. A quel punto, il governatore, lo mise di fronte a una scelta molto difficile. In cambio della sua vita, con la balestra avrebbe dovuto colpire una mela posizione sulla testa del figlioletto Gualterino. Sebbene la prova andò a buon fine, Guglielmo aveva pronta una seconda freccia da scagliare contro l’uomo, in caso di fallimento.
Il coraggio di Guglielmo Tell
Quel gesto gli costò l’arresto e portato in prigione con una barca diretta a Küssnacht. Grazie a una tempesta, alcuni carcerieri riuscirono a farlo scappare e a fargli raggiungere la riva. Nascosto dietro a un. albero nei pressi di Zurigo, Guglielmo Tell riuscì a porre fine alla vita del governatore Gessler. Venuti a sapere della morte del tiranno, il popolo prese coraggio e iniziò un assedio ai castelli.
Grazie a questa azione popolare, riuscirono a cacciare per sempre i balivi dai loro territori. Per tutto il resto della sua vita, Guglielmo Tell fu considerato un uomo rispettato, emblema della resistenza, grazie alle sue gesta eroiche. Nel 1354, da vero eroe, Tell perse la vita nel corso di una tempesta, per salvare la vita a un bambino che era stato trascinato dalla corrente del torrente.