Molte persone descrivono Trance come un thriller psicologico, ma in realtà prende varie cose in prestito da molti sottogeneri di thriller diverse. C’è un motivo per la rapina che attraversa il film e un motivo di amnesia, poi una femme fatale dai film noir etc… Ma questo film, in uscita negli Stati Uniti il prossimo 5 Aprile, non tratta di quadri rubati, bensì di ricordi rubati. Non tratta di amnesia, ma di repressione e negazione: ‘dimenticare’ diventa una scelta comportamentale. E per quanto riguarda la nostra ‘femme fatale’, beh diciamo solo che è complicato. Danny Boyle ha fatto il suo debutto sul grande schermo come regista con Piccoli omicidi tra amici, ma è stato lanciato alla ribalta con il suo progetto Trainspotting. Il film ha dato al pubblico uno sguardo diverso sul consumo di droga tra un gruppo di scozzesi. Boyle in seguito tornò al successo con un classico sugli zombie, 28 giorni dopo, e ha cementato il suo status di uno dei migliori registi contemporanei nel 2008 con The Millionaire, con il quale ha vinto otto Oscar, e 127 ore nel 2010, che è stato nominato per sei.
Qui ci sono alcuni grandi film che Boyle ha tenuto bene a mente, mentre girava Trance. Buona Visione!
MEMENTO
Un delizioso e scuro film del 2000, sul meccanismo dell’amnesia: “La memoria può cambiare la forma di una stanza, può cambiare il colore di una macchina. E i ricordi possono essere distorti. Sono solo un’ interpretazione, non sono una registrazione, e sono irrilevanti se agisci” – poche battute da un grande film del grande regista Christopher Nolan, con Guy Pearce nel ruolo principale.
BODY HEAT
E’ una femme fatale la fantasia paranoide maschile? La sessualmente vorace femmina alfa che seduce e poi consuma la sua preda? Forse, ma il film di Lawrence Kasdan rimane un classico e Kathleen Turner è la più affascinante delle femme fatale sul grande schermo.
RIFIFI
Il grande fotografo Henri Cartier-Bresson ha detto: “In un ritratto sto cercando il silenzio in qualcuno” e questo ritratto magistrale di un furto avviene quasi in troppo silenzio. Quindi tranquilla, si può sentire il suono dei propri capelli crescere.
NEAR DARK/BLOOD SIMPLE
NICHOLAS ROEG
Einstein ha detto: “L’unica ragione per il tempo è che tutto non avviene una sola volta.” Roeg, iconoclasta tipica com’è, confonde questa teoria. Il suo passato di tempo e il tempo futuro sono tutti disponibili come il tempo presente.
Fonte. TheDailyBeast.com