Se quando pensate alla Principessa Leila non tenete conto delle sue doti militari e delle sue capacità di sacrificio, ma piuttosto vi balena subito in mente l’immagine di Carrie Fisher in bikini metallico, allora ho una brutta notizia per voi. La controversia sembra nascere proprio dalla Fisher, la quale ha esposto le proprie preoccupazioni in relazione alla – per così dire – “integrità sessuale” di Daisy Ridley, che interpreterà Rey. Il consiglio della Fisher è stato il seguente: “Dovresti batterti per il tuo costume. Non essere una schiava come lo sono stata io”.
Per non incorrere in eventuali insinuazioni di “sfruttamento”, la Disney si è subito mobilitata per eliminare controversia e costume succinto. J. Scott Campbell, uno dei disegnatori dei fumetti di Star Wars, ha confermato l’avvio del processo di eliminazione dell’outfit da “Schiava Leila” da ogni futuro merchandise. Ha scritto su Facebook: “Daisy Ridley non dovrà battersi contro nulla. La Disney sta già facendo sparire l’outfit da “schiava” da ogni futuro prodotto. Non vedrete mai più il costume da schiava apparire nel merchandising. Credetemi”. E ancora: “Ho avuto questa notizia da due fonti distinte. Non potremo più nemmeno disegnare Leila in pose sexy alla Marvel, figuriamoci con quel costume! Abbiamo dovuto anche cancellare l’ordine di una statua 3D di Leila Schiava, poiché non possiamo più renderla parte del merchandise”.
Pertanto, la prossima volta che vedremo Leila, ci verrà presentata soprattutto come un capo militare, un soldato – senza nessuna distrazione da questo concetto. Nonostante, a mio parere, questa sia una scelta sensata da parte della Disney – visto il suo particolare posizionamento – nessun bikini dorato avrebbe potuto sminuire un personaggio simile, la cui indipendenza e caparbietà ne precedono di gran lunga l’avvenenza fisica. Ricordiamo che Star Wars: Il Risveglio della Forza uscirà nelle sale il 18 dicembre – questo film sancirà l’inizio di un nuovo universo in forte espansione.