Dalla sezione Orizzonti della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia arriva il docufilm evento dell’anno, Io sto con la sposa. Diretto da Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry e Antonio Augugliaro, Io sto con la sposa è stato prodotto grazie al supporto di 2617 persone che hanno partecipato al crowfunding, mettendo a disposizione circa 100 mila euro, per poter realizzare il sogno che è alla base di questa straordinaria avventura senza tempo.
Un poeta palestinese siriano (Khaled Soliman Al Nassiry) e un giornalista italiano (Gabriele Del Grande) incontrano a Milano, 5 palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Un viaggio lungo 4 giorni, da Milano a Stoccolma, in macchina e a piedi, ospiti di amici di nazionalità diverse che con loro condividono il sogno di un mondo senza frontiere. Per realizzare questo sogno, i tre registi mettono in scena un finto matrimonio con la sposa, lo sposo e il corteo nuziale composto dai profughi siriani e palestinesi, nella convinzione che nessuno potrà lamentarsi dei festeggiamenti fino a tarda notte, per poi ripartire alla volta della nuova meta all’alba. Sono tanti i ricordi che tornano alla memoria dei viaggiatori durante la loro fuga avventurosa verso la Svezia. Si tratta di racconti da cui emerge la tragicità delle esperienze vissute in mare e che rimangono indelebili tanto nella memoria di chi racconta, quanto in quella dello spettatore.
La forte motivazione alla base del rischio che tutti i protagonisti della storia si sono assunti, è il bisogno di cambiare la dura legislazione sull’immigrazione, che non permette ai popoli perseguitati di trovare un approdo sicuro. La paura che può derivare dal prendersi un rischio però non è l’elemento fondamentale di questo film gioioso, pieno di speranza è portatore di un ideale, rappresentato sul grande schermo come un sogno possibile. Toccante, travolgente, coraggioso e avventuroso, questo docufilm prodotto grazie al crowfunding e dalla Gina Film con DocLab di Marco Visalberghi, è distribuito – inizialmente in 23 copie – da Cineama, che si è impegnata a diffondere Io sto con la sposa in profondità e laddove ci sarà un pubblico che avrà voglia di vederlo. Notizia importante è che Io sto con la sposa è un progetto che ha già dato vita ad un movimento pazzesco ancora prima di Venezia: 13 mila iscritti sulla pagina Facebook, 30 mila visualizzazioni del trailer e più di 100 servizi realizzati dai media di più di 10 paesi diversi.