The Danish Girl, la vera storia del personaggio di Eddie Redmayne

The Danish Girl

, in uscita in Italia il 18 Febbraio 2016, ritrova il premio Oscar Eddie Redmayne nei panni di Lili Elbe, la prima persona al mondo ad aver cambiato sesso attraverso un’operazione di chirurgia, avvenuta a cavallo tra il 1930-1931. Alicia Vikander interpreta Gerda Wegener, la moglie di Redmayne nel film, fungendo da sostegno morale per il cambiamento di genere. Nel 2015 le storie di persone transgender fanno parte della cronaca quotidiana, ma la storia di Elba era praticamente sconosciuta fino a questo momento. Situazioni così particolari, come quella del cambio sesso, erano così rare che il mondo è stato letteralmente sconvolto per più di 20 anni dopo la notizia di Christine Jorgensen. Originariamente era George Jorgensen nato nel Bronx, e successivamente è diventato una donna grazie ad un’operazione chirurgica avvenuta in Danimarca.

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Il New York Daily del 1 Dicembre 1952 aveva pubblicato un articolo intitolato “Ex-G.I. diventa una bionda Bombshell“. Da quel momento in poi, la gente di tutto il mondo ha cominciato a rendersi conto che il sesso non era di fatto solo uno e assoluto. Jorgensen è stato oggetto di storie sui giornali e sui nuovi mezzi televisivi. Così è avvenuto quello che accade ad ogni persona che fa parlare di sé in tutto il mondo, diventando una celebrità e capitalizzando la sua fama. L’11 maggio 1953, Variety fece la recensione per il debutto dello spettacolo avvenuto da Jorgensen al teatro Orpheum nel centro di Los Angeles, che comprendeva 20 minuti di documentario preceduto da due minuti di intro con lei. Il film è stato girato in Danimarca, con riferimenti ad Hans Christian Andersen e altre delizie danesi. L’esperto Mike Kaplan ha osservato: “La fotografia spesso è pessima e il colore a volte è incredibile. Per la prima volta le persone avevano una carnagione arancione”. Il mese successivo, il Sahara a Las Vegas aveva prenotato Jorgensen ma poi ha tentato di annullare il contratto, dicendo: “lei” era un “lui” e ha prenotato l’impegno con “false dichiarazioni“. Ma la Cooperativa Americana degli artisti è venuto in difesa della Jorgensen, condannando il Sahara. La Jorgensen ha continuato ad esibirsi nei locali notturni e il 2 dicembre 1953,  e McStay recensisce il suo spettacolo al Casinò di Toronto.

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I cacciatori di autografi davanti alle porte e in particolare l’assenza di disturbatori tra il pubblico, ha fatto in modo che “Miss Jorgensen si fosse esibita con dignità in tutto il suo atto, vincendo grazie alla sua personalità.” Il suo aspetto era parte di una presentazione di 65 minuti di una fase che comprendeva anche canto e danza con duetti insieme a Myles Bell, e un atto con gli acrobati Al & Connie Fanton. Il film del 1970 The Christine Jorgensen Story è stato diretto da Irving Rapper, che aveva diretto diversi film con Bette Davis, tra cui “Now, Voyager.” Utilizzando lo slogan “Il primo uomo a diventare una donna!“. Ma evidentemente gli esperti della promozione non avevano sentito parlare di Lili Elbe e degli altri della sua epoca. Andy Warhol ha introdotto moltissimi artisti quali Holly Woodlawn e Candy Darling nei suoi film, ma il titolo del creatore era stato il dottor Renee Richards. Nel 1975, il medico che fece l’operazione del cambiamento di sesso, da quello maschile a quello femminile venne citato in giudizio nel torneo di tennis US Open quando gli fu negata la partecipazione; due anni dopo, la Corte Suprema si è proclamata in suo favore, segnando un grande passo in avanti per i diritti sulle persone trans gender.

Alcune persone pensano che questo tipo di notizie siano solo del 20° secolo, ma in realtà molte culture hanno abbracciato l’idea da molto più tempo. Il documentario del 2009 “Due Spiriti”, con Russell Martin e Lydia Nibley, descrive l’omicidio sui crimini fondati sull’odio nei confronti del sedicenne Navajo Fred Martinez. Martinez è un maschio nato con organi femminili. Il documentario fa il punto sulla situazione di Martinez, venerato all’interno della tribù per quello che gli è accaduto, ma allo stesso tempo trattato con disprezzo e ucciso in mezzo alla città per quelle stesse qualità. Jorgensen è morto di cancro all’età di 63 anni nel 1989 e non ha vissuto abbastanza a lungo per vedere i progressi avvenuti per le persone transgender. The Danish Girl, grazie alla straordinaria performance di Eddie Redmayne, porterà un rinnovato interesse per la storia di Elba e Wegener, anche attraverso i loro dipinti, con i quali raccontavano le loro esperienze.

Fonte: Variety

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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