The Place, la scommessa persa del cinema italiano

Il prossimo 9 novembre verrà distribuito nei cinema italiani The Place, il nuovo film di Paolo Genovese, l’autore di Perfetti sconosciuti. Interpretato da Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Vinicio Marchioni, Alessandro Borghi e Sabrina Ferilli, The Place racconta la surreale storia di un uomo che ha il potere di esaudire i desideri.

Ospite del ristorante The Place, l’enigmatico antieroe chiede a otto “clienti” il loro più grande sogno ma le richieste cambiano a seconda del desiderio. Quale è il limite che l’uomo pone alle sue più sfrenate ambizioni?

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Vittoria Puccini interpreta una delle anime in cerca di felicità di The Place, il film di Paolo Genovese

Perfetti s(conosciuti)

Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica di Perfetti sconosciuti, Paolo Genovese ripete il meccanismo cinematografico che lo ha consacrato tra le promesse della settima arte: una tavola con i volti più amati del cinema italiano. Un escamotage che in The Place non funziona come dovrebbe!

La fragile sceneggiatura di Isabella Aguilar e Paolo Genovese svaluta i vari protagonisti raccontando troppe storie senza approfondirne nessuna. Il moderno (e sottotono) Lucifero di Valerio Mastandrea “dà da mangiare ai demoni” della quotidianità, gli esseri umani. Persone che, tormentate da malattie, sogni, desideri e ambizioni, scendono a patti col diavolo compiendo tradimenti, abusi, rapimenti e omicidi. Un concept straordinario che perde forza attraverso la caratterizzazione prettamente televisiva delle otto anime di The Place.

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Sabrina Ferilli è Angela, la responsabile del ristorante dove avvengono i misteriosi incontri di The Place

Un dramma televisivo

The Place

è l’adattamento cinematografico di The Booth at the End, la serie fantasy di Christopher Kubasik del 2010. Un cult del piccolo schermo che Paolo Genovese, forte del successo di Perfetti sconosciuti, aggiorna in chiave cinematografica mantenendone intatto il respiro onirico. Una premessa che, affrontata nel 1991 dall’intramontabile Cose preziose di Stephen King (qui il nostro speciale sull’autore), risulta sviluppata a metà!

Indebolito da un montaggio estenuante e da una sceneggiatura incoerente, il film racconta otto storie in cui riconoscersi è davvero difficile. Tra suore senza fede, padri tormentati, figli banditi e donne ossessionate dalla bellezza, The Place è un concentrato di cliché sfrontato e poco credibile. Una puntata di Black Mirror inquadrata senza una direzione precisa e accompagnata da una involuzione dei personaggi.

Perché chiedi cose così orrende? Perché c’è chi è disposto a farle”, uno scambio di battute annientato da una messa in scena che non regge la staticità dell’ambientazione: un ristorante dove gli esseri umani scendono a patti con un individuo misterioso per raggiungere un obiettivo che non ha nulla a che fare con la felicità.

Paolo Genovese, con uno script migliore e un’ambizione contenuta, avrebbe potuto raccontare l’orrore insito in ognuno di noi e il pericolo celato dietro al più piccolo dei desideri. The Place è invece un fragile dramma teatrale. Una scommessa persa che non ci saremmo aspettati dal regista di Perfetti sconosciuti!

The Place verrà distribuito da Medusa Film nei cinema italiani il 9 novembre 2017.

Trailer – The Place

By Carlo Andriani

Segnato da un amore incondizionato per la settima arte, cresciuto a pane e cinema e sopravvissuto ai Festival Internazionali di Venezia, Berlino e Cannes. Sono sufficienti poche parole per classificare il mio lavoro, diviso tra l’attenta redazione di approfondimenti su cinema, tv e musica e interviste a grandi personalità come Robert Downey Jr., Hugh Laurie, Tom Hiddleston e tanti altri.

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