Nonostante tutte le restrizioni e le norme per garantire che la manifestazione cinematografica possa svolgersi nel modo più sicuro possibile per tutti, il Torino Film Festival 38 sta per iniziare. Le prime due produzioni che daranno ufficialmente il via alla kermesse di cinema del nord Italia, sono due commedie europee molto attese. Pubblico e stampa avrà modo di vedere BALLO BALLO, la commedia musicale con le canzoni di Raffaella Carrà e il film francese Un anno con Godot che invece chiuderà la manifestazione.
Il musical spagnolo BALLO BALLO dedicato a Raffaella Carrà
BALLO BALLO (Explota Explota) è ambientato negli sfavillanti anni ’70 in Spagna, periodo segnato però anche da una rigida censura dei costumi. La protagonista, Maria, è una ragazza piena di vita e voglia di libertà, con la grande passione del ballo e il sogno di diventare una star della televisione. Dopo avere abbandonato il suo promesso sposo davanti all’altare di una chiesa di Roma, torna a Madrid e, con un colpo di fortuna, riesce a entrare nel corpo di ballo del programma di maggior successo del momento, “Las noches de Rosa”. Lì si innamora di Pablo, figlio del temibile censore televisivo Celedonio, che sta seguendo le orme del padre nell’emittente televisiva.
Accompagnati dalle hit di Raffaella Carrà, il film diretto dal regista uruguaiano Nacho Álvarez sarà deliziato da coreografie e numeri di ballo sulle note delle hit di successo della nostra Raffaella Carrà. Nel cast Ingrid García-Jonsson, Verónica Echegui, Fernando Guallar, Giuseppe Maggio, Fran Morcillo, Fernando Tejero, Pedro Casablanc, Carlos Hipolito e Natalia Millán.
A tal proposito il cineasta ha dichiarato: “Sono entusiasta di presentare la mia opera prima in Italia, in particolare al prestigioso Torino Film Festival. Con “Ballo Ballo” vorrei rendere omaggio, con uno sguardo latinoamericano, a quella straordinaria donna che gli italiani sono così fortunati ad avere. Questo film è un inno alla libertà e alla gioia di vivere, due cose che purtroppo quest’anno abbiamo perso ma che è tempo di ritrovare! Olé Raffaella, Olé Ballo Ballo!”
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Un anno con Godot chiuderà il Torino Film Festival 38
A chiudere la settimana dedicata al mondo del cinema nella città piemontese, sarà il lungometraggio Un anno con Godot (Un Triomphe) del regista francese Emmanuel Courcol. Il Direttore del Torino Film Festival, ha dichiarato: “Sono molto fiero di avere due film europei in anteprima internazionale che si rivolgono al grande pubblico. Sono certo che saranno in grado di dare un importante slancio al rapporto tra spettatori e sale, grazie alle molteplici chiavi di lettura. I film sono legati a due icone molto accoglienti, Raffaella Carrà e Kad Merad: entrambi portano messaggi di inclusione sociale, positività e amore per l’arte, sottolineando l’incrocio di culture, da sempre un tema caro al TFF”.
Ispirato a una storia vera, il film è prodotto da Dany Boon (Giù al Nord) e Robert Guédiguian, con protagonista un attore di teatro (Kad Merad) che per sbarcare il lunario accetta di tenere un seminario in carcere. Sorpreso dalle doti di alcuni detenuti, decide di mettere in scena con loro Aspettando Godot di Samuel Beckett, e di farlo in un vero teatro. Tra mille difficoltà inizia così una straordinaria avventura umana, la cui conclusione imprevista lascerà tutti a bocca aperta.
Il regista Emmanuel Courcol in merito alla realizzazione del suo film ha dichiarato: “Ho sentito da subito il potenziale emotivo, comico e drammatico al tempo stesso di questa storia. I detenuti protagonisti, pur essendo ‘lontani anni luce da Beckett’, come dice uno di loro, si rivelano in realtà più vicini all’universo di Aspettando Godot di quanto si possa immaginare, illuminando con la loro esperienza quotidiana i temi universali dell’assenza e dell’attesa“.
Un anno con Godot sarà distribuito in Italia da TEODORA FILM.