Un Festival in una notte: all’Hiroshima Mon Amour tre perle della Martelabel

mddpoLe mura dell’ Hiroshima Mon Amour  hanno accolto, sabato 9 febbraio, una serata di suoni pirotecnici. Un aggettivo parossistico? Non proprio, se si considerano i protagonisti coinvolti: dal Management del dolore post-operatorio a Dellera, passando per Giacomo Toni. Tutti, rigorosamente, prodotti dalla MArtelabel – costola ed etichetta del festival MArtelive -, alla quale il locale torinese dedicherà l’evento.

I MDDPO, nel 2012, si affidano proprio alla suddetta label per curare il loro atteso secondo capitolo discografico Auff! – dopo aver messo già al mondo Mestruazioni nel 2008. Un titolo quantomeno bizzarro come catalizzatore di un rock ricco di influenze ed un linguaggio caustico ed arguto. Dellera, invece, non passerà certo inosservato al copioso pubblico di una celeberrima band italiana: gli Afterhours. E’ proprio lui, infatti, a ricoprire nel gruppo il ruolo di bassista; ma identificarlo esclusivamente in questo modo risulterebbe, non poco, riduttivo. Roberto Dell’Era – all’anagrafe – è un raffinato cantautore, ampiamente influenzato da sonorità british, che nel suo primo album Colonna Sonora Originale – targato rigorosamente MArtelabel – ha canalizzato tutta la propria verve ed esperienza creativa. Ultimo, ma non ultimo, artista della scuderia MArte è Giacomo Toni, abile funambolo in bilico tra dinamiche jazz, blues ed incursioni swing. Il tutto coadiuvato da testi ironici e pungenti, malinconici ma schietti, influenzati dalla grande tradizione d’autore all’Italiana: impossibile non perdersi tra il vivido ricordo di Gaber e quello dei granitici  Conte, Capossela e Iannacci. Brani originali e improvvisazioni sono alcuni degli ingredienti di una performance sempre coinvolgente ed imprevedibile.