Oggi, 25 Maggio 2011, ritornano nelle sale italiane i quattro amici più stravaganti e divertenti del cinema americano: Stu, Phil, Alan, e Doug. Diretto da Todd Philips e distribuito dalla Warner Bros Pictures, approda al cinema “Una notte da leoni 2”, una commedia che torna a raccontare le bizzarre avventure di un gruppo di amici che sembrano trasformare ogni festa di addio al celibato in un incubo di una notte gogliardica e surreale che scuote la loro vita bruscamente per poi rilanciarli nella normalità quotidiana.
In questo secondo film che comunque non è un sequel del primo “Una notte da leoni”, ma semplicemente un nuovo capitolo della vita dei quattro amici, ha inizio con la preparazione del matrimonio di Stu, che dopo due anni di fidanzamento con la sua ragazza thailandese, ha deciso di sposarla e il matrimonio avverrà proprio in Thailandia.
Questa volta gli amici di Stu si ripromettono di non organizzare niente di sconvolgente o estremo, ma qualcosa va storto comunque e Phil (Bradley Cooper), Alan (Zach Galifianakis) e il promesso sposo Stu (Ed Helms) si risvegliano in condizioni disastrose all’interno di uno sporco albergo di bassa categoria nel bel mezzo di Bangkok anche con il gangster cinese Chao, senza avere la minima idea di come vi ci sono arrivati.

Da qui in poi inizia la rocambolesca ricerca della verità su cosa è successo la notte prima, soprattutto per ritrovare il disperso Tommy, fratello della futura moglie di Stu, adolescente studioso e pupillo del padre che si era unito ad un semplice falò sulla spiaggia per bere una birra con i quattro ragazzi. Todd Phillips riesce a dare un bellissimo ritmo a questo film, dinamico, frizzante e ricco di battute e gag davvero esilaranti, che a stento fanno rimanere seri anche solo per un minuto di proiezione. Le ambientazioni rendono bene le due facce di una città come Bangkok, da una parte affascinante, colorata e suggestiva, dall’altra trascurata e grigia, ricca di povertà e crimine.
Il cast che ritrova i protagonisti del primo film come i quattro amici e il gangster Chao, è qui arricchito però anche da new entry come la favolosa scimmietta fuorilegge e corriere della droga, che diventa parte fondamentale della squadra, oltre all’inconfondibile Paul Giamatti nei panni di un imprenditore che minaccia i ragazzi di far fuori il giovane Tommy qualora non ricevesse numero e password di un conto ondine da parte di Chao.

La trama è un susseguirsi di scene costruite molto bene, che mischiano l’azione con una comicità forse a volte eccessivamente volgare rispetto al primo capitolo “Una notte da leoni”, ma comunque risulta difficile davvero non ridere per l’intera ora e mezza di proiezione.
La trama in fondo non è molto diversa dalla prima: l’addio al celibato, uno degli amici che si deve sposare, un risveglio in preda all’amnesia e devastazione e una persona dispersa che gli altri devono ritrovare ricostruendo il passato.
E la capacità di Phillips di rendere “Una notte da leoni 2” un film tanto simile al primo ma con una forte identità propria, regala un prodotto non scontato e con battute comunque originali e divertenti. “Una notte da leoni 2” testimonia che alla famosa frase: “cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia” se ne può contrapporre un’altra: “ mantenendo lo stesso ordine dei fattori, il risultato può cambiare” ed essere comunque di gran successo.