Valentina Movie, la mostra romana per celebrare il fumetto di Crepax

Segni particolari: bella e reale. Una giovane fotografa con un caschetto nero corvino e dai tratti fisici rievocanti l’attrice del cinema muto Louise Brooks: questa è Valentina, la protagonista del fumetto di Guido Crepax. Apparsa per la prima volta sulla rivista Linus come personaggio minore, nel ruolo della fidanzata del critico d’arte Philip Rembrant, il supereroe Neutron, Valentina riuscì sin da subito a conquistarsi il ruolo di protagonista delle storie successive. La sua verosimiglianza ha lasciato i suoi fan ammaliati dal fumetto, capace peraltro di coniugare le esigenze estetiche, dalla fotografia al cinema, al fascino evocativo del personaggio. Soprattutto Valentina è il primo esempio di una figura femminile in grado di essere apprezzata e stimata senza aver bisogno di una figura maschile al proprio fianco. Carattere contraddittorio, è diventata il simbolo delle donne grazie al suo fascino e alla sua indipendenza.

Roma rende omaggio per la prima volta a questa figura straordinaria del fumetto italiano con una mostra, Valentina Movie, curata dall’Archivio Crepax e da Vincenzo Mollica e promossa dalla Provincia di Roma, allestita dal 30 maggio al 30 settembre a Palazzo Incontro. L’esposizione, “anarchica” ed emozionale, proporrà ambientazioni suggestive, installazioni, contributi video e oltre 120 tavole originali scelte tra le 2.600 realizzate da Crepax. Valentina Movie racconterà, quindi, non soltanto la storia affascinante di uno dei personaggi più riusciti della storia del fumetto, ma anche la vicenda di un uomo capace di influenzare il mondo del fumetto italiano ed europeo.