Vanessa Marquez
, ex attrice della famosissima serie televisiva “ER – Medici in prima linea“, è stata uccisa dalla polizia statunitense durante un normale controllo nella sua casa a South Pasadena, in California.
Vanessa Marquez uccisa dalla polizia in California
Come molti ricorderanno, Vanessa Marquez, 49 anni, ha interpretato l’infermiera Wendy Goldman dal 1994 al 1997 in una delle serie più amate degli ultimi decenni. Joe Mendoza, del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles, ha spiegato alla stampa che gli agenti sono arrivati giovedì mattina presso l’appartamento della donna, che si trova sulla Fremont Avenue: stando a quanto riferito da Mendoza, le forze dell’ordine sono state allertate dal proprietario di casa di Vanessa Marquez.
In un’intervista rilasciata al “South Pasadenan“, il tenente ha riferito che l’ex interprete di ER sembrava “gravemente instabile“. Secondo quanto riferito, non era la prima volta che le forze dell’ordine si trovavano a dover intervenire nell’appartamento di Vanessa Marquez. Sempre stando al racconto, pare che la donna, dopo aver parlato con un clinico e con alcuni funzionari della salute mentale della contea di Los Angeles per circa un’ora e mezza, sia diventata all’improvviso “molto poco collaborativa“.
La 49enne di recente aveva accusato George Clooney
Ad un certo punto Vanessa Marquez si sarebbe impossessata di una pistola e avrebbe cominciato a puntarla contro gli ufficiali. E’ lì che gli agenti hanno aperto il fuoco, colpendo la 49enne al torace. L’attrice è stata subito ricoverata in ospedale, ma per lei non c’è stato nulla da fare. L’arma è stata successivamente identificata come una pistola BB, molto simile ad un’arma semiautomatica.
Vanessa Marquez, oltre al ruolo nella famosissima serie, è apparsa anche nei film “La forza della volontà” e “Un pezzo da 20“. L’anno scorso era salita agli onori delle cronache dopo aver sostenuto su Twitter che il co-protagonista di ER, George Clooney, l’aveva inserita nella “lista nera” perchè aveva fatto emergere alcuni episodi di sessismo e razzismo da parte di molti membri del cast.