Federica Di Giacomo è una delle più apprezzate documentariste italiane. Con Liberami nel 2016 aveva già vinto la sezione Orizzonti di Venezia, adesso con Il Palazzo, evento speciale per le Giornate degli Autori, racconta di un gruppo di amici che per sedici anni hanno rinchiuso in un edificio romano le loro esistenze nell’illusione di un’utopia cinematografica mai realizzata.
Il Palazzo: video intervista alla regista
Il suo nuovo film mette in scena la presa d’atto di un fallimento, il riconoscimento di tutto quello che non si è mai finito. Lo fa utilizzando l’archivio di Mauro Fagioli, il leader di questa velleitaria “factory” scomparso qualche anno fa, per creare una triangolazione di sguardi: il punto di vista del regista che ha reso i suoi amici attori, quello di loro che si rivedono e quello esterno dello spettatore che inevitabilmente fa una sintesi dei primi due.
Abbiamo incontrato la regista Federica Di Giacomo, che ci ha raccontato alcuni retroscena riguardanti la lavorazione del film e gli intenti di questo prezioso documento cinematografico.
Gli amici che avevano condiviso con Fagioli quel progetto forse destinato fin dall’inizio a rimanere incompiuto, si ritrovano sul terrazzo condominiale del palazzo per celebrare la veglia funebre, ricordandone l’impresa mancata.
Alcuni non si rivedevano da anni, e colgono quell’occasione per ripercorrere il passato comune e riflettere su ciò che sono diventati nel frattempo.