Gli attori e le attrici di Hollywood, secondo le previsioni, a inizio settembre saranno ancora in sciopero. E questo avrà ovviamente notevoli ripercussioni sulle presenze alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Chi ci sarà e chi, invece, ha già annunciato che salterà un giro?
Negli ultimi giorni si è diffusa la notizia, poi confermata ufficialmente, che Bradley Cooper non parteciperà alla Mostra del cinema di Venezia (30 agosto – 9 settembre) per la prima mondiale del suo nuovo atteso secondo film dietro la macchina da presa, Maestro, in concorso per il Leone d’oro.
La scelta di Cooper (che teoricamente potrebbe comunque presentare il film in veste di regista) è stata presa in solidarietà con gli attori e autori Sag-Aftra che stanno scioperando e che, con ogni probabilità, continueranno a scioperare anche durante i giorni del festival. Cooper, infatti, non sarà il solo a disertare il lido di Venezia pur avendo un film in selezione ufficiale.
Dopo la clamorosa scelta di MGM e Warner Bros di ritirare il nuovo film di Luca Guadagnino, inizialmente destinato ad aprire il festival, a causa della preannunciata assenza di Zendaya e del resto del cast dal red carpet, il direttore della Mostra Alberto Barbera ha recentemente annunciato che anche Emma Stone e Mark Ruffalo (protagonisti di Poor Things) e Michael Fassbender (protagonista di The Killer) non saranno presenti a Venezia quest’anno ad accompagnare i loro film.
Venezia 80 colpita dallo sciopero degli attori
Si tratta di una situazione ancora in divenire, e non è detto che nei prossimi giorni non vengano annunciate altre celebri “diserzioni”. Barbera ha ammesso che Venezia è stata “colta un po’ di sorpresa” dallo sciopero, ma che l’impatto è stato “molto modesto”, dal momento che Challengers sarebbero l’unico film ad essere effettivamente “saltato” rispetto agli accordi presi.
Tuttavia, si pensava che anhe Dune: Parte Due sarebbe stato presentato in anteprima al festival, come la prima parte nel 2021, ma il nervosismo per gli impegni pubblicitari degli attori a seguito dello sciopero lo ha fatto slittare al prossimo anno.
Non è una questione secondaria, considerando che negli ultimi anni la Mostra del Cinema di Venezia ha spinto molto sulla presenza di star mondiali e sull’aspetto più glamour che accompagna il festival (solo per ricordare alcuni nomi presenti a Venezia nella passata edizione: Timothée Chalamet, Harry Styles, Olivia Wilde, Brad Pitt, Cate Blanchett, Hugh Jackman).
Il programma ricco di Venezia 80
Ed è per questo che Barbera ha scelto di selezionare molti film senza grossi studi di produzione alle spalle, andando ad ingrossare le fila delle sezioni parallele al concorso. Non dovrebbero infatti avere problemi a viaggiare tutti quegli attori e quelle attrici che saranno a Venezia per promuovere film considerati “indipendenti”.
Tra questi, anche alcuni titoli attesissimi (e tutt’altro che “minori”) come Ferrari di Michael Mann, Priscilla di Sofia Coppola, Hit Man di Richard Linklater, Memory di Michel Franco, Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, The Promised Land di Nikolaj Arcel, DogMan di Luc Besson e Origin di Ava DuVernay.
In linea teorica potrebbero quindi sbarcare al Lido: Adam Driver, Penelope Cruz, Shailene Woodley, Cailee Spaeny, Jacob Elordi, Glen Powell, Jessica Chastain, Liam Neeson, Léa Seydoux, Lily James e Willem Dafoe. Al momento, però, nessuno degli attori ha confermato la presenza e non è escluso che alcuni di loro decidano ugualmente (pur non avendo restrizioni di sorta) di non essere a Venezia per esprimere solidarietà ai loro colleghi in sciopero.