Dopo innumerevoli conferme e smentite, la Sony ha dato il via alla pre-produzione di Venom, l’atteso cinecomic tratto dai fumetti di Stan Lee. Un film che, sulla scia di Logan, si distaccherà dal Marvel Cinematic Universe attraverso l’oscura e affascinante storia di Eddie Brock.
Conosciuto come il nemico numero uno dell’uomo ragno e apparso fugacemente nel fiacco Spider-Man 3 di Sam Raimi, Venom è una delle creature più controverse dei fumetti. Un’ entità metà umana e metà aliena che ha le carte in regola per eclissare i film Marvel in uscita. Prima di volare in alto con la fantasia, vi riveliamo dieci cose che vorremmo vedere nel cinecomic su Venom.
1. Un cinecomic a tinte horror
Tra le principali difficoltà del film su Venom, c’è la scelta del genere! Bocciata l’ipotesi del classico adventure-family, la Sony vuole sviluppare una pellicola dal sapore sci-fi e horror.
Alcuni fan hanno scherzosamente ipotizzato Life, il film di Daniel Espinosa, come il prequel perfetto di Venom. Un’idea claustrofobica che si presta all’entità umana/aliena creata da David Michelinie e Todd McFarlane alla fine degli anni Ottanta. Riuscirà la Sony a ripetere il successo di Logan, il primo cinecomics a tinte western? Noi scommettiamo di sì! Dopotutto nessun film di genere ha mai esplorato l’oscuro territorio del cinema horror.
2. Una pellicola Rated R
Il PG-13 non è l’ideale per il cinecomics su Venom. Una messa in scena tradizionale limiterebbe le sfumature horror annientando il potere rivoluzionario di uno degli antieroi più controversi dei fumetti. Come hanno dimostrato Deadpool e Logan, il Rated R non è più sinonimo di scarsi risultati al box office ma una calamita per gli appassionati di tutte le età. Un respiro che potrebbe consacrare Venom il primo film di genere ricco di sequenze gore e brividi al cardiopalma.
3. Le origini di Venom
Uno dei più grandi misteri dei fumetti è l’origine di Venom. Una creatura analizzata nel numero ventitré dei Guardiani della Galassia attraverso l’affascinante teoria sui Klyntar. I Klyntar sono delle creature aliene che, attraverso la forza, mantengono la pace sul pianeta. Se l’ospite non rispetta i loro valori, la natura dei Klyntar li corrompe in bestie violente e rabbiose. Un’analisi che non ci dispiacerebbe affatto vedere sul grande schermo!
4. Il look classico
Nonostante il talento di Sam Raimi, il Venom di Spiderman 3 non ha funzionato! Il regista de La Casa, pilotato dalla Sony, ha creato un anti-eroe con il corpo di Spiderman e il volto alieno. Un mash-up che tutti vorremmo dimenticare, soprattutto considerato il livello della trilogia con Tobey Maguire. Nei fumetti l’ossessione di Eddie per il bodybuilding spinge la creatura a diventare un mostro di proporzioni colossali. Una massa di artigli e fauci che alimenta le sfumature horror del cinecomics più ambizioso di sempre.
5. Il fascino di Anne Weying
L’avvocato di successo Anne Weying è la ex moglie di Eddie Brock. La discesa nella follia di Eddie spinge Anne a divorziare e a rivelare a Spiderman informazioni sul suo passato. Una anti-eroina che, quando si trasforma in She-Venom, attacca con ferocia. Nonostante il casting sia in via di definizione, ci vuole una attrice forte per incarnare Anne Weying. Una donna che raggiunge i suoi obiettivi sfidando chiunque ostacoli il suo cammino.
6. La storia di Eddie Brock
Secondo le prime indiscrezioni, il cinecomics della Sony si concentrerà sulla tragica storia di Eddie Brock. Caduto in depressione dopo il licenziamento e la fine del matrimonio, Eddie compie la sua vendetta. Dimenticate il patetico Brock interpretato da Topher Grace in Spiderman 3 perché il personaggio dei fumetti è più oscuro e affascinante. Un antieroe che necessita di un grande attore per ricreare la potenza della storia originale.
7. Un moderno antieroe
Nella maggior parte dei fumetti, Venom è l’antieroe della storia. Una creatura che, ossessionata da Spiderman, vuole uccidere l’eroe in tuta rosso e blu. Da un grande mostro derivano grandi responsabilità e Venom non manca di senso morale! In tanti fumetti Eddie, alleandosi con Spiderman e salvando vite innocenti, è un vero supereroe. Un guizzo di bontà che, dissolvendosi rapidamente, lascia spazio al feroce Venom.
8. Un villain di nome Carnage
Quando si parla di Venom non si può non citare Carnage. Nei fumetti il serial killer Cletus Kasady è uno dei più terrificanti villain dell’uomo ragno. Diversamente dagli altri super-cattivi di Spiderman, Carnage ama uccidere senza una ragione precisa. Un pericolo che lo stesso Venom, riconoscendo come letale, arriva a sfidare più volte. Nonostante la difficoltà di gestire Venom e Carnage nella stessa pellicola, l’hype del cinecomics è alle stelle.
9. Un cinecomic adulto
Non è solo il gore a fare di un cinecomics un’opera adulta. Dopo il successo di Logan, la Sony è intenzionata a utilizzare uno storytelling più drammatico e reale. Dimenticate lo spirito giocoso degli Spiderman di Sam Raimi e Marc Webb perché Venom ha le carte in regola per slegarsi dalle pellicole sui super-eroi. Un action a tinte sci-fi/horror che potrebbe consacrare il cinecomics la massima espressione del cinema contemporaneo.
10. L’unione fa la forza…forse!
Solo pochi anni fa sembrava impossibile rivedere Spiderman in un film Marvel eppure Captain America: Civil War ha dimostrato il contrario! Accordi e contratti vengono firmati in ogni momento e se la gente vuole un crossover, lo avrà. Dopotutto un universo in cui Spiderman e Venom non si incontrano neanche una volta non può esistere.
Venom verrà distribuito nei cinema americani il 5 ottobre 2018.
Fonte: ScreenRant