Willem Dafoe sempre più italiano: ecco il suo nuovo ruolo ufficiale alla Biennale di Venezia

Willem Dafoe
Willem Dafoe – Fonte: ANSA Foto – Newscinema.it

Willem Dafoe avrà un ruolo ufficiale alle Biennale di Venezia, legando il noto attore all’Italia, sempre di più. Sveliamo che cosa andrà a fare e perché sarà un onore per ambo le parti.

Non ha veramente bisogno di presentazione il grande attore Willem Dafoe, nato come William ma per distinguersi dal padre che aveva lo stesso nome, ha cambiato una lettera. Attore eclettico, eccentrico, pragmatico e genio innato davanti alle telecamere.

Nel corso della sua carriera lavorativa, sul grande schermo di film ne ha interpretati molti, ha rappresentato moltissimi ruoli sempre con la medesima bravura che lo contraddistingue.Riesce sempre a trasmettere allo spettatore quello che prova in una maniera talmente fluida che a chi lo guarda sembra di essere sul set insieme a lui.

Da sempre molto legato all’Italia e da qualche anno sicuramente di più, visto che vive a Roma insieme a sua moglie, l’attrice e produttrice italiana Giada Colagrande, Dafoe ha ottenuto un ruolo ufficiale alla Biennale di Venezia che ha onorato sia lui sia chi l’ha nominato.

Il ruolo di Willem Dafoe alla Biennale di Venezia

Willem Dafoe è perfetto per il ruolo che gli è stato assegnato in quanto prima di diventare attore di cinema è stato attore teatrale e come ha rivelato lui nel profondo è “un animale da palcoscenico“. All’attivo ha oltre 150 film e nonostante i suoi 68 anni, non ha nessuna intenzione di andare in pensione.

Willem ama recitare, la cinepresa lo fa sentire vivo e lui ha ancora molto da dare a questo settore, continuando a recitare in ruoli di punta e complessi. Oltre i vari film attualmente in corso di produzione, il prossimo anno lo vedremo alla Mostra del Cinema di Venezia nel suo prossimo film, Beetlejuice Beetlejuice, il quale sarà anche il film di apertura del noto evento.

Direttore per il 2025 e 2026

Willem Dafoe è stato nominato direttore artistico del dipartimento teatro della Biennale di Venezia per il 2025 e il 2026, legandolo ancora di più all’Italia. Il dipartimento teatrale è stato fondato nel 1934 e prima di Dafoe ha visto altri grandi nomi ricoprire il ruolo di direttore. Vista la sua bravura e il suo genio innato per questo lavoro era impossibile non nominarlo a tale onere.

Non solo Pietrangelo Buttafuoco, presidente del consiglio di amministrazione della Biennale è onorato di aver annunciato la nomina di Willem ma anche lo stesso attore ha dichiarato: “Sono stato prima sorpreso e poi felice di ricevere l’invito…La direzione del mio programma teatrale sarà tracciata dal mio sviluppo personale”. Saranno sicuramente due anni molto interessanti.