World War Z 2, con il ritiro del regista Bayona scatta la ricerca al sostituto

Quando World War Z è diventato un successo con immensa sorpresa nel 2013, la Paramount si sentiva sicura di aver preso la giusta decisione nel riorganizzare un terzo atto del film, dedicando un altro giro nel folle mondo degli zombie. Fast forward ha dichiarato che c’è un progetto forte alle spalle del secondo capitolo World War Z 2, l’unico inconveniente è il tempo. A quanto pare il pubblico dovrà pazientare ancora prima di vederlo sul grande schermo, subendo alcuni ritardi. Il motivo di questo ritardo è dovuto all’abbandono del progetto da parte del regista Juan Antonio Bayona.

Deadline ha riportato che Bayona, meglio conosciuto per aver diretto film come The Orphanage e The Impossible, deve adempiere agli impegni presumibilmente presi in precedenza per il suo film, che si sta  attualmente svolgendo, A Monsters Calls. A confermare la notizia ufficialmente ci ha pensato la Paramount attraverso questo comunicato stampa: “[Juan Antonio] Bayona non è più in grado di fare World War Z 2 quest’anno, ed è nostra ambizione farlo in questi tempi. Lui è un regista meraviglioso e speriamo di lavorare con lui al più presto“. Indaffarato con il suo nuovo film che uscirà nel mese di ottobre di quest’anno, non c’è da sorprendersi se Bayona abbia intenzione di dedicare più tempo al suo adattamento letterario. Ma potrebbe essere solo questa la motivazione del regista? Si vocifera con convinzione, che Juan Antonio Bayona potrebbe essere un candidato prepotente per dirigere il sequel di Jurassic World, senza far passare tanti anni di distanza dal primo film. Questa che potrebbe sembrare una probabile speculazione scaturita dalla fonte di queste informazioni, è comunque una possibilità non del tutto ridicola. Visto che A Monsters Call è istituito presso la Focus Features, che è una filiale della produzione Universal Pictures, non sarebbe affatto strano per Bayona di tornare sui suoi passi e far contenti i tanti fan che alimentano il boxoffice.

Naturalmente, il grosso problema con i piani della Paramount per dar vita a World War Z 2 riguarda la parte della produzione e il fatto che dovranno corteggiare un regista abbastanza velocemente. Al momento i potenziali candidati non sono stati nominati, ma non sarebbe male iniziare a gettare lì un paio di nomi al fine di contribuire ed aiutare il processo di assunzione per la regia. Per cominciare, vorremmo suggerire David Robert Mitchell, regista di It Follows, poichè pensiamo che il suo approccio potrebbe dare al sequel un taglio migliore rispetto al suo predecessore. Inoltre sarebbe bello vedere un regista horror provare a fare un vero e proprio sequel dell’orrore ma più ricco di azione. La Paramount vuole continuare lungo la rotta dell’azione per World War Z 2, a tal proposito potrebbe andare bene Joe Carnahan per lavorare sul contaggio dei corpi e forse anche con il sangue, nella prossima carneficina zombie con Brad Pitt. Inoltre, c’è una buona probabilità che Carnahan possa collaborare con Ray Liotta, il quale potrebbe essere invitato a partecipare nel caos dei non-morti. L’ultima opzione è Marc Forster, il quale si sta occupando del suo ultimo progetto, All I see You. Questo significa che il regista del primo adattamento del lavoro di Max Brooks nella moderna tradizione zombie in nome della continuità, della tradizione. Se dovessimo scegliere un’opzione, sarebbe una sfida tra Mitchell e Carnahan, in quanto entrambi i registi si sono già cimentati in situazioni d’azione, gestendo trame frenetiche con grande disinvoltura e bravura. Ma costretti a scegliere, Mitchell prende il nostro timbro di approvazione. Considerate che l’uscita è prevista per il 9 giugno 2017, quindi in tempi brevi avrete il vostro nome.

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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