Ad un mese e mezzo dall’apertura della XVI edizione, il FUTURE FILM FESTIVAL (Bologna, 1/6 aprile) inizia a svelare le sue carte annunciando una grande anteprima: RIO 2 – MISSIONE AMAZZONIA, che tre anni dopo lo straordinario successo del primo capitolo torna a raccontare le avventure del pappagallo Blu, della sua compagna Jewel e dei loro tre piccoli, stavolta alle prese con una riunione di famiglia nella selvaggia Amazzonia? Qui Blu dovrà affrontare il suo ‘nemico’ più temuto, il suocero, e sventare i piani di vendetta di Nigel, pennuto al soldo dei bracconieri.
Ad accompagnare il film a Bologna sarà il regista Carlos Saldanha, già autore, oltre che del primo Rio, anche della saga de L’era glaciale. Rio 2 – Missione Amazzonia uscirà nelle sale italiane il 17 aprile distribuito da 20th Century Fox. Nel cast delle voci originali, sempre ricchissimo, ritroveremo Jesse Eisenberg, Anne Hathaway e Jamie Foxx. Insieme a loro, tre new entry d’eccezione: Bruno Mars, Janelle Monae e Andy Garcia. «Siamo felici di poter mostrare in anteprima al Future Film Festival il colorato universo di Rio 2 spiegano i direttori artistici Giulietta Fara e Oscar Cosulich, che conferma una volta di più la felice fantasia visiva di Carlos Saldanha, un autore a cui il FFF e gli appassionati di cinema d?animazione sono molto affezionati, e che siamo orgogliosi di avere nostro ospite a Bologna». L’anteprima italiana di Rio 2 – Missione Amazzonia è inoltre l’occasione per rafforzare ulteriormente il legame che da anni unisce il Future Film Festival, i Blue Sky Studios e la 20th Century Fox: un rapporto che nelle scorse edizioni ha visto Bologna ospitare le prime immagini di titoli come Ortone e il mondo dei Chi e Robots. Senza contare, restando in ‘casa’ Fox, il dietro le quinte di Avatar che proprio il FFF mostrò in anteprima mondiale nell’edizione 2010, poco prima che l’ospite d’onore Joe Letteri ricevesse l’Oscar per i migliori effetti visivi.
Nato nel 1999 a Bologna, il Future Film Festival si è affermato come il primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media. Ogni anno, nel capoluogo emiliano, si danno appuntamento i più importanti registi, direttori artistici e creativi, per presentare in anteprima i propri film. Uno sguardo al futuro del cinema, ma non solo. Due anche quest’anno le sezioni competitive del Festival: il Concorso Lungometraggi, cui parteciperanno 10 titoli a caccia del Platinum Grand Prize e il Future Film Short riservato ai corti. La XVI edizione, in programma dal 1° al 6 aprile, avrà come tema Futuropolis – Le città del futuro: un filo rosso che attraverserà non solo le diverse sezioni, ma anche i luoghi della città, con incontri, proiezioni, etc… Per il quarto anno, inoltre, il FFF, sotto il patrocinio dell’Università di Bologna, istituisce il Premio Franco La Polla, riservato alla critica cinematografica e conferito a giovani studiosi italiani per un saggio inedito sul cinema americano che affronti uno o più dei seguenti temi: animazione, effetti speciali, musical, serie tv, fantascienza, fantastico. Il saggio premiato sarà pubblicato sulla rivista Cineforum.