Dopo essere stato presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles e fuori concorso al Giffoni Film Festival, il 2 Luglio alle ore 21.00 Young Europe sarà trasmesso su SKY CINEMA CULT in prima visione e il 3 Luglio alle 21 su SkyTg24. Diretto da Matteo Vicino, regista della commedia Outing – Fidanzati per Sbaglio, questo è il primo lungometraggio dedicato al tema della sicurezza stradale, grazie al sostegno della Polizia di Stato che lo ha proiettato in 80 città italiane per richiamare l’attenzione di oltre 50.000 studenti su questo problema sociale che ogni anno provoca tristi o tragiche conseguenze.
Realizzato nell’ambito del Progetto Icaro, Young Europe racconta la storia di 5 ragazzi europei dal loro punto di vista. Un commovente e forte quadro della società moderna virato secondo l’ottica delle nuove generazioni e che per la prima volta porta sullo schermo lo scomodo e poco “cinematografico” tema della sicurezza stradale. Josephine, ricca parigina lasciata completamente sola dalla famiglia; Julian, giovane irlandese irretito dalle attenzioni di una lettrice di spagnolo, e infine Federico e Annalisa in Italia, due adolescenti che cadono nella trappola di amicizia di un adulto senza morale, Angelo. Il film è costellato di personaggi positivi che aiuteranno i giovani nelle difficili scelte della vita che, come dimostra il finale, purtroppo riserva sempre una conseguenza alle scelte compiute. Il cinema indipendente approda sulle reti Sky per un impegno etico e sociale di una campagna sulla sicurezza stradale giunta alla 13° edizione. Cofinanziato dalla Commissione Europea, Young Europe punta i riflettori sugli incidenti stradali che sono la prima causa di morte per i giovani in Italia e in Europa con l’obiettivo di parlare di legalità ai ragazzi attraverso un linguaggio che parta dalle emozioni e porti ad una maggiore consapevolezza. Girato tra Francia, Irlanda e Slovenia, il film vanta un cast di giovani talenti come Victoria Oberli, Camilla Ferranti, Michele Gammino, Riccardo Leonelli, Alexandra Bensimon, Maria Luisa De Crescenzo, Valerie Baurens e Claude Jan.
