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I 10 film più attesi dell’ autunno 2015

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Se pensavate che i film più attesi del 2015 fossero tutti già passati nelle sale vi sbagliavate perchè l’ultima parte dell’anno promette ancora molte sorprese. In particolare vediamo insieme dieci tra i film più brillanti e attesi del prossimo autunno negli Stati Uniti, che nelle sale italiane arriveranno quasi in contemporanea o tra Novembre 2015 e Gennaio 2016.

BLACK MASS – 8 Ottobre

black mass fotoJohnny Depp

 è protagonista degli anni ’70 nei panni del vizioso gangster Whitey Bulger di Boston, che aiuta l’FBI a far cadere la mafia italiana. Basato sulla storia vera di uno dei più noti criminali della scena moderna,  che sembra essere anche il fratello di un Senatore dello stato, Bulger fa quello che deve per tenere la mafia fuori dal suo territorio, South Boston.

COOTIES – (Data di uscita italiana da definire)

cooties

Dal co-creatore di Glee e il co-sceneggiatore di Saw,  arriva la commedia presentata al Sundance che racconta l’avventura di una scuola che viene colpita da un virus che trasforma gli studenti in un branco di selvaggi. Solo un eroe estemporaneo potrà distruggere le mostruose creature mettendosi alla guida di una squadra di insegnanti.. Il film è interpretato da Elijah Wood come un insegnante pushover e Rainn Wilson come un’ allenatrice di palestra isterica. La follia consegue quando i figli prendono il sopravvento recesso.

EVEREST – 24 Settembre

Everest Venezia 72

Jake Gyllenhaal, Josh Brolin

e Jason Clarke sono tra gli scalatori in due spedizioni diretti verso la cima del monte Everest. Questa vera storia ruota intorno ad una tempesta di neve che terrorizza gli scalatori quando si aggrappano alla loro vita in mezzo ad uno dei monumenti più notoriamente spietati del mondo.

THE MARTIAN – 1 Ottobre

the martian

Quando un equipaggio spaziale di ritorno da Marte lascia dietro Mark Watney (Matt Damon), quest’ultimo si presume morto e deve prendere la situazione nelle proprie mani. Costruire una vita sostenibile per se stesso su un pianeta con poche risorse, tentando di sopravvivere fino a quando la sua squadra potrà tornare per riportarlo a casa.

LEGEND – (Data di uscita italiana da definire)

leg

Tom Hardy

è tornato tosto come sempre, nei panni dei fratelli gemelli gangster Ronald e Reginald Krays. Le cose si fanno “Cray” quando decidono di terrorizzare la Londra del 1950. Se sei un appassionato dei film di Hardy, questo dovrebbe vederlo sul grande schermo almeno fino a dicembre quando sarà in The Revenant con Leonardo DiCaprio.

STEVE JOBS – 21 Gennaio

Steve Jobs trailer

In Italia dovremmo aspettare l’inizio 2016, ma negli Stati Uniti questo autunno sarà già nelle sale Steve Jobs. Nei panni del protagonista Michael Fassbender che sembra essere meraviglioso e di grande effetto, mentre Ashton Kutcher ci aveva permesso solo uno sguardo negli anni giovanili di Jobs nel film precedente. Il nuovo film inizia con il lancio una serie di prodotti nel 1998, dando un resoconto più drammatico di Jobs e della sua etica del lavoro iconico come un adulto. E’ diretto da Danny Boyle.

CRIMSON PEAK – 22 Ottobre

crimson peak foto

Sulla cima della montagna stregata di Crimson Peak risiede un giovane (Tom Hiddleston), la sua nuova sposa e sua sorella (Jessica Chastain). Diretto da Guillermo del Toro, il film è ambientato in una cupa Inghilterra del 19° secolo all’interno di una minacciosa abitazione vittoriana persa nelle campagne rurali del nord: la vita di Edith Cushing si svolge qui, impegnata nel suo lavoro da aspirante scrittrice e combattuta tra l’amore per due persone diverse. All’indomani di una tragedia familiare, l’esistenza della ragazza si trasforma in un incubo, i cui oscuri protagonisti si rivelano essere il nuovo, misterioso marito e la casa stessa, che la travolge con i suoi più paurosi ricordi.

ROCK THE KASBAH –  5 Novembre

rock

Bill Murray

è un manager musicale fallito che porta il suo unico cliente in Afghanistan a suonare per le truppe americane. Alla fine di una serie di disavventure si ritrova solo, senza soldi e senza passaporto, ma si imbatte fortuitamente in una ragazza con una voce fantastica e riesce a portarla a Kabul, dove la fa partecipare a The Afghan Star, versione locale di X Factor. Il film è interpretato anche da Kate Hudson e Zooey DeschanelBruce Willis e Danny McBride

SPECTRE –  5 Novembre

Spectre foto

Con Ralph Fiennes nei panni del nuovo M e Daniel Craig che ritorna come James Bond, abbiamo l’ultima missione di 007 diretta, ancora una volta, da Sam Mendes. Con nient’altro che un messaggio criptico, James Bond scopre un’organizzazione pericolosa guidata da Christoph Waltz e deve fare alcune acrobazie seriamente eroiche per scoprire la verità della Spectre. Un messaggio criptico dal passato di Bond porta l’agente 007 a seguire una pista per smascherare una minacciosa organizzazione. Mentre M lotta contro le forze politiche per tenere in vita i servizi segreti, Bond tenterà di aggirare numerosi inganni e svelare la terribile verità che si cela dietro SPECTRE.

CREED – NATO PER COMBATTERE – 25 Novembre

Creed trailer

Michael B. Jordan interpreta il figlio del defunto Apollo Creed 

in questo spinoff di Rocky, la celebre saga con Sylvester Stallone. Adonis Johnson non ha mai conosciuto il suo famoso padre, campione del mondo dei pesi massimiApollo Creed, morto prima che lui nascesse. Eppure, non si può negare che la boxe sia nel suo sangue, cosìAdonis si dirige a Philadelphia, luogo di incontro del leggendario Apollo Creed con un duro di nome Rocky Balboa. Una volta nella Città dell’Amore Fraterno,Adonis chiede a Balboa di essere il suo allenatore. Nonostante la sua insistenza sul fatto che è fuori dal gioco di lotta ormai da tempo, Rocky vede in Adonis la forza e la determinazione che aveva notato nel rival Apollo Creed, diventato poi il suo più caro amico. Accetta di prenderlo sotto le sue ali e di allenare il giovane combattente, anche se l’ex campione sta combattendo un avversario più letale di qualsiasi altro che ha affrontato sul ring.

 

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Alien: Romulus guarda al passato | Ecco perché

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Alien Romulus film

Alien Romulus film

Alien Romulus (Foto: ufficio stampa 20th Century Studios Italia – NewsCinema.it)

Oggi arriva nelle sale italiane Alien Romulus, scopriamo il motivo per cui potrebbe essere decisamente migliore rispetto agli altri capitoli della longeva saga fantascientifica.

Ci sono voluti 5 film, 45 anni e 2 crossover con Predator per arrivare a questo Alien Romulus dopo il pioniere del 1979, ma forse ce l’abbiamo fatta. C’è chi ama Aliens di Cameron, chi il terzo di Fincher ma nel cinema spesso e volentieri, e qui di gran lunga, il primo amore non si scorda mai. Cunicoli bui, sudiciume, atmosfere claustrofobiche e un’unica inquietante creatura aliena mostrata pochissimo, ecco la ricetta del capolavoro di Ridley Scott che ancora oggi non ha rivali.

Alien: il miglior film sugli alieni

Reputato giustamente, uno dei migliori film di fantascienza mai realizzati, nonché capostipite di un filone che ancora oggi cerca di essere ripetutamente nutrito, Alien di Scott ha fatto e fa ancora scuola. Com’è accaduto molte volte nel passato, il motore che tesse l’intera ragnatela narrativa è semplice, ma l’ingegno registico nel realizzare il contenuto finale, unico.

Le vicende ruotano attorno a una specie aliena costituita da feroci predatori dotati anche di una spiccata intelligenza, che si riproducono come parassiti annidandosi nei corpi di altri esseri viventi provocandone di conseguenza la morte.

Da qui, lo sceneggiatore Dan O’Bannon in scrittura e Scott sul set, misero a disposizione dell’allora incognito successo, ogni loro geniale intuizione al fine di realizzare qualcosa di mai visto prima. Dagli animatronics al make-up prostetico fino agli effetti speciali tangibili, si cercò di creare un ambiente ostile ideale attingendo a un basso budget ma tanta arguzia.

Alien Romulus scena del film

Scena di Alien Romulus (Foto: ufficio stampa 20th Century Studios Italia – NewsCinema.it)

Dove si posiziona Alien Romulus

Il settimo capitolo del franchise di Alien ci viene presentato come un midquel, ossia un film ambientato cronologicamente tra il primo Alien (1979) e Aliens – Scontro finale (1986). In questa nuova oscura avventura troveremo, oltre a mandrie di facehugger, un equipaggio pronto a soccombere (ovviamente) sotto la spietata violenza della famosa specie aliena xenomorfa.

Alien Romulus è stato inoltre definito uno “stand alone”, ossia un titolo autonomo senza l’ambizione di guidare il franchise verso una nuova saga, più o meno parallela. Il suo unico obiettivo è quello di continuare a far pulsare il famoso marchio fantascientifico, provando a ravvivare la narrazione con un cast giovane, un po’ come era stato fatto con Prey in ottica Predator.

Alien Romulus film

Alien Romulus Poster (Foto: ufficio stampa 20th Century Studios Italia – NewsCinema.it)

Un film potenzialmente migliore dei precedenti

Basandoci al momento su ciò che è stato condiviso dalle fonti ufficiali e dagli otto minuti in anteprima condivisi con la stampa in quel di Riccione, durante l’annuale presentazione dei listini distributivi al Ciné, pare che questo Romulus possa toccare lidi che la saga non riusciva a captare da tempo.

Si torna a quelle tinte cromatiche, a quel clima opprimente, alla reale sensazione che negli angusti corridoi di quella scatola metallica spaziale, niente e nessuno potrà salvarci. I molteplici rimandi minuziosi poi, fin dalla creazione del titolo in apertura, sembrano facilitare ulteriormente l’immersione in zone che solo il primo Alien riuscì a visitare.

La regia è inoltre un altro punto a favore, affidata al Fede Álvarez dell’ansiogeno Man in the Dark o della meravigliosa serie di AppleTv+ Calls (sia regista che ideatore). Questi prodotti, curatissimi e d’impatto, accrescono l’attesa e le aspettative nei confronti del suo apparentemente calibrassimo approccio col genere tensivo. Ridley Scott dal canto suo, non lascia navigare la barca in solitaria, posizionandosi al contrario in cima alla catena e quindi come produttore.

Non abbiamo al momento la sfera di cristallo per affermare che la nostra ipotesi diventi a tutti gli effetti realtà, ma di certo le intenzioni e le basi su cui fare affidamento ci sono tutte. Invitandovi dunque a correre al cinema da oggi 14 agosto, per tuffarvi nuovamente in quelle atmosfere che ogni amante della fantascienza brama, vi auguriamo una buona (e inquietante) visione.

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I film di Deadpool: scene riprese dal altri cinecomics

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Deadpool - fonte_web - newscinema.it

Deadpool - fonte_web - newscinema.it

Deadpool – fonte_web – newscinema.it

Indiscrezioni su quello che è uno dei film più attesi in assoluto. Ecco le scene di Deadpool prese da altri cinecomic.

Con l’arrivo della stagione autunnale non solo i palinsesti TV sono attesi, ma anche i film che verranno messi in scena in questo lungo anno tutto da godere. Tra i più attesi ci sono i film Marvel destinati ai veri appassionati del cinema. Gli amanti del genere non vedono l’ora di fare una scorpacciata di quelli che sono i loro personaggi preferiti in assoluto.

Tra i personaggi più amati, oltre a quelli che tutti conosciamo ce n’è uno che si è conquistato la gloria dei riflettori, tutto grazie agli attori che lo hanno portato sul grande schermo. Stiamo parlando dei film di Deadpool. Il personaggio è stato in grado di guadagnarsi gli apprezzamenti del pubblico grazie a quelle che sono le sue buffonate. Siamo certi che molti di voi lo amano.

In queste settimane si torna a parlare proprio di lui, l’antieroe per eccellenza che però è talmente vicino a noi umani, che finisce per piacere veramente tanto al pubblico. I suoi film sono veramente esilaranti, il primo in cui ha avuto il ruolo da protagonista è stato nel 2016. Alcune delle scene sono ancora oggi veramente memorabili.

Nei film di Deadpool sicuramente non sono pochi i richiami al fumetto originale o ad altri film in cui era solo un personaggio marginale. Scopriamo allora quali sono le scene più fedeli a quelle storiche.

Le scene di Deadpool prese da altri cinecomic

Deadpool ha debuttato per la prima volta sul grande schermo in X-Men Origins: Wolverine, dove però non fece un gran figurone perchè troppo lontano da quello che era il personaggio di partenza.

Poi però si è rifatto, conquistando gli apprezzamenti del pubblico. Il film che lo ha visto letteralmente fiorire è stato, appunto, quello del 2016, in cui era il protagonista.

Da buon antieroe per una volta voleva la scena tutta per se. Ovviamente con il passare del tempo, quella linea su cui il personaggio solista è nato è stata mantenuta, creandone il vero successo.

Deadpool - fonte_web - newscinema.it

Deadpool – fonte_web – newscinema.it

Le scene che hanno fatto la storia del personaggio

Direttamente dai fumetti è presa la storia di come il personaggio sia nato, ovvero curando con una serie di sperimentazioni il suo cancro, che però lo ha lasciato per sempre deturpato.

La scena della pizza all’ananas è anch’essa ripresa dalla storia originale di questo personaggio. Se la scena della pizza all’ananas ha fatto storia, figurarsi quella della disastrosa missione a capo degli X-force.

Potremmo poi citare il periodo di prova con gli X-Men presente di Deadpool 2, ma anche lo scontro e incontro tra Colosso e Juggernaut. Insomma, un film che merita di entrare letteralmente nella storia cinematografica del genere.

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5 disaster movie da vedere se ti è tornata la voglia dopo Twisters

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Twisters film

Twisters film

Scena del film Twisters (Foto: ufficio stampa Warner Bros. – NewsCinema.it)

Chi più riuscito chi meno memorabile, i film appartenenti alla categoria del “disaster movie” hanno sempre avuto un unico obiettivo principale: spettacolarizzare la catastrofe.

Molto spesso prodotti con alti budget e appoggiati sulla star di turno a tirare le redini dell’avventura, sono sviluppati essenzialmente per regalare intrattenimento da pop-corn e Coca Cola. Negli anni, molti di essi hanno anche subito una sorta di contraccolpo da esubero, ossia quella dinamica che s’innesca quando la voglia di guadagno supera la creazione di idee. Il fascino istantaneo dunque si è sommato alla mancanza di vere motivazioni, portando all’esaurimento immediato della sua intensità. Questo a differenza invece di cult nati decenni fa e rimasti ancora oggi punti saldi del genere.

I disaster movie possono essere essenzialmente di tre tipologie: quelli che cercano di prevenire la catastrofe (qualunque essa sia), quelli che ci entrano dentro e quelli che ne elaborano le conseguenze. Oggi proviamo a toccare tutti i sottoinsiemi, tracciando un elenco di cinque visioni da recuperare prima o dopo aver goduto del nuovo Twisters, arrivato da pochi giorni nelle sale.

La società della neve film

La società della neve (Foto: Netflix – NewsCinema.it)

Armageddon (1998)

Divenuto in brevissimo un titolo iconico per una generazione intera e non solo, vede Michael Bay al timone di un film spettacolare seppur narrativamente poco solido. Come abbiamo detto però, non è di certo il fulcro principale l’essere logici in questo sottogenere, ciò che più importa è sbalordire e Armageddon lo fa. In secondo luogo poi la medaglia da attribuirgli è la semplice ma funzionante capacità di esondare empatia. Grazie anche al brano I Don’t Want to Miss a Thing degli Aerosmith, la storia romantica tra Grace e A.J. (alias Liv Tyler e Ben Affleck), a cui gravitano attorno giganteschi asteroidi e un agguerrito Bruce Willis che tenta di contenerli per salvare il pianeta, ha fatto senza dubbio emozionare milioni di persone.

Deepwater (2016)

Siamo ancora una volta in lotta per la sopravvivenza (come sempre d’altronde nei disaster movie), ma questa volta ci troviamo in mare aperto e la star di turno è Mark Wahlberg. La trama, basata su articoli di cronaca, prevede l’esplosione di una piattaforma petrolifera nel mezzo dell’oceano con la conseguente e irreparabile devastazione ambientale. Alla regia abbiamo Peter Berg che sceglie di mostrarci il quadro completo, in primis crea il contesto pre-disastro poi affida una buona parte all’evento e tutta la sua violenza, e infine cerca di tirare le somme. Non un cult, non uno dei migliori film catastrofici mai fatti, ma di piacevole fruizione, pertanto da citare, proprio perché non lo fa mai nessuno.

Twisters film

Twisters (Foto: ufficio stampa Warner Bros. – NewsCinema.it)

Con Air (1997)

Simon West

, su sceneggiatura di Scott Rosenberg, dirige Nicolas Cage in una delle sue più pompose e muscolari performance. A metà tra l’action e il thriller naviga questo Con Air, un film dove la necessità primaria è contrastare un’enorme sovversione di potere per evitare la catastrofe. Siamo in aria, su un aereo pieno di detenuti e una conseguenza inevitabile: il dirottamento. Meno male però che all’interno del velivolo si trova anche questo condannato buono, ovviamente Cage, che ha l’unico obiettivo di tornare a casa da sua moglie e sua figlia.

La società della neve (2023)

Sorprendente e davvero intenso il film di chiusura dell’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, riesce a coinvolgere dal primo all’ultimo minuto. Impreziosito dalle musiche di Michael Giacchino e inquadrato dall’ormai sapiente mano di Juan Antonio Bayona, fonda le sue origini sull’omonimo libro di Pablo Vierci adattato però su sceneggiatura da Bayona stesso, in collaborazione con altre tre menti. Il film racconta il disastro aereo delle Ande del 1972, o meglio elabora le conseguenze. Ciò che più colpisce è lo scarto a cui si aggrappa per regalare allo spettatore importanti riflessioni umane. Tutto ondeggia sui conflitti interiori e i traumi di questi 16 sopravvissuti allo schianto. La pellicola è stata anche selezionata per rappresentare la Spagna ai premi Oscar 2024, nella sezione Miglior film internazionale.

La società della neve film

Scena film La società della neve (Foto: Netflix – NewsCinema.it)

Twister (1996)

E per finire, non potevamo non citare ovviamente il cult grazie al quale è nato il reboot presente ora nelle sale. Twister è in primis un’avventura cosparsa di vorticosi tornado, che ha di certo segnato gli anni 90 cinematografici. Diretta da Jan de Bont e basata su un’idea di Michael Crichton e Anne Marie-Martin, si affidò ad una messa in scena caratterizzata dall’ampio utilizzo di effetti speciali (anche molto avanzati per l’epoca). Allo stesso tempo però si mostra anche come un perfetto cocktail di azione tensiva e sottotrama romantica, elementi che hanno contribuito a sigillare in 113 minuti un progetto d’intrattenimento funzionante per un vasto pubblico. Nel 1996 il critico statunitense Roger Ebert descrisse il film con parole che possono perfettamente identificare il genere “disaster” tutto. “Vuoi vedere un film spettacolare, catastrofico e sciocco? Twister fa per te. Vuoi ragionarci sopra? Pensaci due volte prima di vederlo.”

Eccoci qua dunque a tirare le somme di un articolo che ci auguriamo sia riuscito a condensare in cinque titoli, lo spettro globale del sottogenere in questione. Disastri in aria, acqua, terra, neve e spazio, alcuni dedicati a trovare una soluzione conseguente, altri che provano ad evitare il peggio, ma ognuno meritevole di essere recuperato.

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